Bergamo e i botti, nessun divieto
«Fatene uso prudente e contenuto»

Nessun divieto, ma solo l’invito a un uso prudente e contenuto e con un pizzico di attenzione anche verso gli animali. È la strada scelta dal Comune di Bergamo in tema di botti, il cui uso si concentrerà - come tradizione - nella notte dell’ultimo dell’anno.

Nessun divieto, ma solo l’invito a un uso prudente e contenuto e con un pizzico di attenzione anche verso gli animali. È la strada scelta dal Comune di Bergamo in tema di botti, il cui uso si concentrerà - come tradizione - nella notte dell’ultimo dell’anno.

Tutto è riassunto in un breve comunicato che Palazzo Frizzoni ha diffuso nel pomeriggio di venerdì, 27 dicembre.

«L’Amministrazione comunale di Bergamo - si legge - desidera invitare i suoi cittadini ad un uso prudente e contenuto dei fuochi artificiali in occasione del prossimo Capodanno.

Il divertimento e i sentimenti della festa non devono pregiudicare la sicurezza e la serenità delle altre persone e anche degli animali. Confida nell’attenzione dei Cittadini.

Altre amministrazioni locali avevano invece scelto una linea di maggiore intransigenza. Da martedì 17 dicembre, per esempio, era scattato il divieto ai botti e ai fuochi d’artificio da accendere e far esplodere sul suolo pubblico negli otto paesi dell’Unione intercomunale dei Colli, di cui fan parte Albano Sant’Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Gorlago, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri.

Lo stabilisce un’ordinanza che sarà valida fino al 9 gennaio ed è «una misura di prevenzione per salvaguardare l’incolumità delle persone». Per i trasgressori è prevista una multa che arriverà fino a 240 euro. L’ordinanza impone di non esplodere materiale pirotecnico «in tutti i luoghi, privati o pubblici, dove sono previste manifestazioni aperte al pubblico. Gli organizzatori cureranno l’affissione di appositi cartelli segnalanti il divieto e garantiranno il rispetto dell’ordinanza».

Inoltre, sempre in questi paesi, non si potranno sparare botti o petardi in prossimità di luoghi di cura, uffici pubblici, aree di ricovero animali, asili, scuole e piazze.Nella disposizione si consiglia di non raccogliere botti inesplosi e abbandonati sul suolo e si raccomanda di vigilare sui bambini per tutelarli da possibili incidenti provocati dall’utilizzo improprio del materiale pirotecnico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA