Brebemi: «Venerdì i collaudi»
Per Milano slalom fra i cantieri

«Venerdì si concluderanno tutti i collaudi dell’autostrada dopodiché partiremo con la campagna informativa sui pedaggi». A pochi giorni dall’inaugurazione dell’autostrada Brebemi-A35, fissata per il 23 luglio, parla il presidente della società Brebemi spa Francesco Bettoni.

«Venerdì si concluderanno tutti i collaudi dell’autostrada dopodiché partiremo con la campagna informativa sui pedaggi». A pochi giorni dall’inaugurazione dell’autostrada Brebemi-A35, fissata per il 23 luglio, il presidente della società Brebemi spa Francesco Bettoni rivela la scadenza di alcune attività che dovranno essere completate prima che l’infrastruttura apra al traffico.

La prima è quella, fondamentale, della dichiarazione dell’agibilità dell’ A35, senza la quale, ovviamente, non potrebbe essere percorribile.

I necessari collaudi, in carico a una commissione di tecnici nominati da Cal (concessioni autostrade lombarde), è previsto che saranno conclusi per venerdì. Subito dopo la società partirà con una campagna informativa sui pedaggi sui quali, nei giorni scorsi, non sono mancate confronti e polemiche, soprattutto a seguito degli attacchi di Legambiente che ha definito il loro importo troppo alto: sia per i mezzi leggeri, fissato a 0,15 centesimi al chilometro; sia per i mezzi pesanti, che secondo l’associazione ambientalista, raggiungerà i 30 centesimi a chilometro. In merito la Brebemi spa non ha mai assunto una posizione ufficiale.

Intanto nella Bassa si percorre una gimcana fra new jersey di plastica, operai al lavoro, camion e macchine asfaltatrici oltre a improvvise deviazioni stradali. Questo significa transitare lungo le provinciali Rivoltana e Cassanese nei tratti che, per dirigersi verso Milano, si dovranno imboccare una volta usciti dalle barriere autostradali di Liscate o Pozzuolo Martesana.

Di una parte di questi tratti è in corso la riqualificazione che sta portando avanti Bbm, il consorzio incaricato della costruzione della stessa autostrada.

La finalità è renderle strutturalmente funzionali a sopportare il traffico in uscita o entrata alla A-35: saranno a due corsie per senso di marcia; è prevista, inoltre, la realizzazione di cavalcavia che separeranno il traffico di auto e camion diretto ai paesi e alle aziende lungo le due provinciali con quello per e da Milano che quindi non sarà più rallentato da rotatorie o incroci della viabilità «ordinaria».

Due pagine su L’Eco di Bergamo del 16 luglio

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