Cantieri senza operai e scavatrici
«Cara A2A, così non va bene»

«Lavori e disagi: cara A2A, così non va bene». Lo scrive Federconsumatori Bergamo che fa notare come nel cantiere via Gavazzeni non si vedono operai da giorni, mentre in via Verdi tutto è affidato a una sola scavatrice. Insomma non si procede con la speditezza auspicabile.

«Lavori e disagi: cara A2A, così non va bene». Lo scrive Federconsumatori Bergamo che fa notare come i cantieri di A2A attualmente operativi in città (via Gavazzeni e via Verdi) non procedono con la speditezza auspicabile.

La lettera:

Premessa : per il cantiere del teleriscaldamento in via Verdi si ha la percezione che la segnaletica stradale e l’organizzazione del cantiere (c’è persino un bagno ecologico a disposizione dei lavoratori) siano rispettose dei diritti dei cittadini alla sicurezza e all’informazione. La cartellonistica in via Gavazzeni è più approssimativa.

Dato che tutti due i cantieri provocano significativi impedimenti al traffico veicolare, resta un problema da risolvere: la durata dei lavori.

E qui sta il problema: sul cantiere di via Gavazzeni da alcuni giorni non vi è presenza di operai; su quello di via Verdi gli operai ci sono, ma le operazioni di scavo sono affidate ad una sola macchina di movimento terra.

Poiché è inevitabile che i disagi continueranno sino alla fine dei lavori, sia quando i cantieri sono operativi, sia quando sono fermi, sarebbe auspicabile si eliminassero i tempi “morti” profondendo un maggiore impegno: magari aumentando le risorse sul posto e dedicando qualche ora in più al giorno; oltre che prendere in considerazione la possibilità di utilizzare anche i “festivi”, che da adesso a fine agosto sono una decina.

Federconsumatori Bergamo

© RIPRODUZIONE RISERVATA