«Case vacanze», il processo si farà
Patrizio Mercadante in aula l’8 aprile

Patrizio Mercadante, ex dirigente dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, è stato rinviato a giudizio nell’ambito del procedimento sui presunti appalti truccati per le cosiddette «case vacanza» ossia le colonie estive per i bambini.

Patrizio Mercadante, ex dirigente dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, è stato rinviato a giudizio nell’ambito del procedimento sui presunti appalti truccati per le cosiddette «case vacanza» ossia le colonie estive per i bambini.

Lo ha deciso il gup di Milano Andrea Salemme che ha anche condannato con rito abbreviato a 2 anni (pena sospesa) un imprenditore, Sergio Grazioli, che era stato arrestato in una delle tranche dell’inchiesta.

Mercadante è accusato di corruzione e turbativa d’asta per aver pilotato, tra il 2010 e il 2011, appalti per un valore di oltre 30 milioni di euro a favore di Dario Zambelli, imprenditore ed ex dirigente sindacale della Cisl di Bergamo.

Per Mercadante il processo comincerà il prossimo 8 aprile davanti alla quarta sezione penale, mentre per Zambelli, che ha scelto il rito immediato, il 9 aprile. I due dibattimenti molto probabilmente saranno riuniti in un unico processo. Lo scorso luglio, avevano patteggiato altri due imprenditori, Ugo Amilcare Rossetti e Ivan Aureliano Montini, arrestati un anno fa per corruzione assieme a Grazioli.

Mercadante e Zambelli, invece, erano finiti in carcere nell’ottobre del 2012 nell’inchiesta coordinata dai pm Tiziana Siciliano e Grazia Pradella. Si avvia verso la chiusura, intanto, uno stralcio dell’inchiesta, ancora aperto, a carico di Mercadante su una serie di finanziamenti sospetti concessi dall’assessorato ad alcune associazioni.

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