È evasore totale e se ne vanta
Anche con i finanzieri: nei guai

«Le tasse? Certo che non le ho mai pagate e non intendo pagarle». Detta al bar potrebbe anche sembrare una boutade. Detta ai finanzieri la frase assume tutt’altro tono. E ben più pesanti conseguenze.

«Le tasse? Certo che non le ho mai pagate e non intendo pagarle». Detta al bar potrebbe anche sembrare una boutade. Detta ai finanzieri la frase assume tutt’altro tono. E ben più pesanti conseguenze. Infatti un professionista di Bergamo, dopo aver candidamente ammesso anche alla Guardia di finanza di non voler pagare le tasse perché non d’accordo con il sistema di tassazione italiano, è stato di fatto costretto a pagare le tasse e pure qualche arretrato: complessivamente nel suo caso le Fiamme gialle hanno recuperato 133 mila euro.

Il professionista bergamasco è uno dei 121 evasori totali che le Fiamme gialle hanno scoperto e denunciato l’anno scorso. Per la sua attività non aveva presentato alcuna documentazione contabile e - caso più unico che raro, almeno davanti ai militari delle Fiamme gialle - se ne vantava pure. Tra i 121 evasori totali c’è anche un imprenditore bergamasco che, pur avendo mantenuto la propria attività a Bergamo aveva trasferito la residenza all’estero, precisamente a Montecarlo dove si era comprato una mega villa. Peccato continuasse a vivere per gran parte dell’anno a Bergamo per gestire la sua attività: il tutto senza dichiarare un centesimo al fisco. Nel suo caso le Fiamme gialle hanno ottenuto il recupero di 700 mila euro.

Un altro evasore totale aveva invece escogitato un sistema per l’emissione di fatture per attività lavorative - siamo nel settore edile - del tutto inesistenti. In pratica aveva costituto un’impresa di facciata e con il solo scopo di produrre fatture nei confronti di altre aziende - queste realmente esistenti e in attività - che potevano così recuperare i soldi dell’Iva.

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