Ferragosto da dimenticare

Pioggia e grandine: danni ingenti

Un Ferragosto da dimenticare e un’estate in generale che ci ha portato tanto freddo, molta pioggia e parecchia grandine. Qualcosa sembrava essersi sbloccato a fine luglio, ma gli sbuffi freschi dall’Atlantico hanno portato vento, pioggia violenta e torrenziale e pure la grandine. Leggi su L’Eco di Bergamo del 17 agosto tutti gli approfondimenti

Un Ferragosto da dimenticare e un’estate in generale che ci ha portato tanto freddo, molta pioggia e parecchia grandine. Qualcosa sembrava essersi sbloccato a fine luglio, con la ventilazione da Nord che voleva spezzare la strada delle perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo, aprendo all’anticiclone delle Azzorre la strada anche verso l’Italia. Ma non è stato così per la zona della Bergamasca, con gli sbuffi freschi dall’Atlantico che ci hanno fatto compagnia fino a questi giorni. Unica consolazione il miglioramento di sabato che prelude ad una bella domenica di sole e ad un lunedì ugualmente soleggiato e stabile. Ma attenzione, si parla nuovamente male di martedì prossimo, teniamolo d’occhio.

Uno dei paesi più colpiti dal maltempo del 15 agosto è stato Alzano. Qui una devastante grandinata ha causato ingenti danni nella bassa Valle Seriana con in particolare l’abitato di Alzano Sopra dove hanno risentito del cataclisma alcune abitazione poste in via Rino,1 che fa angolo con via Cavour, altro punto critico per le conseguenze del maltempo.

Sette interminabili minuti di una tempesta con un vento fortissimo anche in Valle San Martino che a Ferragosto si è trovata coperta di cinque centimetri di grandine e acqua con allegamenti cantine, box e negozi.La bomba d’acqua improvvisa e violenta, preceduta da uno oscuramento della valle, è avvenuta intorno alle 7 e un quarto circa di venerdì 15 agosto. Il fortissimo vento ha portato con sé una fittissima grandine che in un baleno ha bloccato la circolazione sulla statale da e per Bergamo, che taglia in due Cisano, la provinciale Caprino-Torre dè Busi. L’ufficio postale di Cisano ha dovuto chiudere i battenti e non essere operativo nella giornata di sabato 16 agosto a causa delle infiltrazioni di acqua che hanno invaso letteralmente i locali. Nella frazione di «Bondì» di Cisano, invece il forte vento ha abbattuto 40 metri di muro perimetrale della ditta Fornaci Magnetti. Essendo la zona a forte percorrenza veicolare si è provveduto, già in mattinata, a transennare per evitare ulteriori danni.Allagamenti anche nelle cantine del condominio in via Mazzini a pochi passi dall’edicola.

A Caprino la grandine caduta ha bloccato di fatto la circolazione stradale in prossimità del campo sportivo.

Anche qui il giovane vice-sindaco Luca Tami ha richiesto l’intervento di due ruspe per liberare la strada, facendo deviare il traffico per il centro cittadino.

Il temporale violento e la grandinata di venerdì mattina di Ferragosto hanno fatto registrare anche a Pontida situazioni di emergenza, con danni rilevanti ai vigneti nella parte collinare della Riviera, con conseguenze per la prossima produzione vinicola. La valutazione dei danni non è stata ancora definita ma si tratta sicuramente di danni di una certa rilevanza. Tra l’altro questi vigneti forniscono la loro produzione alla Cantina sociale e pertanto sicuramente la produzione vincola sarà ridotta di parecchio , rispetto allo scorso anno.

Un forte nubifragio si è abbattuto su Ubiale Clanezzo e la zona degli Almenno nel giorno di Ferragosto, che ha aperto in malo modo una giornata di festa. Le precipitazioni si sono poi intensificate è trasformate in grandine, scesa abbondante, trasformando una giornata estiva in una invernale con un paesaggio d’improvviso imbiancato da un tappeto di palline di ghiaccio. Fiume Brembo in piena e strade a loro volta trasformate in piccoli torrenti, che trasportavano grandine o travolgevano i sacchi della raccolta differenziata o i mezzi parcheggiati.

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