I titolari barricati in casa
durante il raid notturno al bar

Volutamente barricati in casa, e da una finestra del piano superiore fermi a guardare tutte le fasi della spaccata attuata da una banda di quattro elementi ai danni del loro bar. Sono i proprietari del Mickey Mouse di Romano.

Volutamente barricati in casa, e da una finestra del piano superiore fermi a guardare tutte le fasi della spaccata attuata da una banda di quattro elementi ai danni del loro bar. Sono i proprietari del Mickey Mouse di Romano, preso di mira poco dopo la mezzanotte di martedì da malviventi che - dopo avere divelto una saracinesca del locale e il cambiamonete dal muro della sala slot - si sono portati via l’apparecchio contenente 2.900 euro, caricato poi su un suv Bmw col quale sono fuggiti.

Una scena che si è ripetuta a distanza di otto mesi, quando una banda entrò in azione con le stesse modalità, portandosi via due slot machine e un cambiasoldi: allora i proprietari del bar si affacciarono alla finestra per dissuadere i sei incursori a desistere dai loro intenti, venendo sfiorati dai sassi lanciati dai ladri.

Memori di quell’esperienza, l’altra notte gli stessi proprietari del Mickey Mouse non hanno pensato minimamente di affacciarsi, come evidenziato da Giovanna Bartolemi, che col marito Ermanno Roncalli gestisce da 27 anni il locale di via Dante Alighieri: «Eravamo a letto e un quarto d’ora dopo la mezzanotte siamo stati svegliati da un paio di botti, seguiti dal rumore della sirena d’allarme - ha raccontato la donna - comprendendo subito che sotto nel bar ci stavano rubando».

« Non ci è rimasto che lanciare l’allarme e raggiungere la finestra, osservando quanto accadeva sotto, purtroppo con qualche difficoltà essendo i lampioni dell’illuminazione pubblica coperti dai folti tigli. Abbiamo visto un suv Bmw di colore grigio scuro fermo ai margini della strada con alla guida un tipo, mentre un altro se ne stava a fare il palo a poca distanza. Poi - ha proseguito nel racconto - abbiamo visto quando altri due tipi sono usciti dal bar trascinando il cambiamonete che hanno infine caricato dal portellone dell’auto. Si sono infine diretti verso la vicina rotatoria».

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