Il mondo dei giovani, visto dai giovani
Tra videobox, selfie e social network

Prende il via giovedì 3 luglio una inchiesta sul mondo giovanile promossa dal Centro Studi «Leonardo da Vinci» in collaborazione con il Csv, Bottega del volontariato. A confronto davanti ad una telecamera sui temi del mondo giovanile.

Cosa fa star bene/male i giovani? Quali eventi li interessano/annoiano? Come vedono il loro futuro? Una inchiesta sul mondo giovanile e una successiva campagna di sensibilizzazione, prenderanno il via giovedì 3 luglio, promosse dal Centro Studi «Leonardo da Vinci» in collaborazione con il Csv Bottega del volontariato.

Il progetto prevede che durante tutte le 3 serate di «Vivi Bergamo il giovedì» oltre che in alcuni «School party» in programma alla discoteca Setai, i giovani possano esprimere le proprie opinioni di fronte a una telecamera posta all’interno di un videobox. Una selezione dei video porterà alla definizione di una serie di argomenti e temi maggiormente sentiti dai ragazzi e alla successiva realizzazione di una vera e propria campagna di sensibilizzazione sugli argomenti individuati.

I giovani che vorranno partecipare all’inchiesta verranno invitati in una sorta di «confessionale» dove, guidati da un animatore, potranno esprimere davanti a una telecamera le proprie emozioni, constatazioni, osservazioni e pensieri in merito ciò che piace o non piace loro del mondo che li circonda.

Ma i giovani potranno anche utilizzare il nuovo linguaggio dei «selfie» per rappresentare i loro pensieri e/o sentimenti diventando dei «social‐reporter».Per partecipare alla campagna dovranno pubblicare queste immagini su Instagram e Facebook e associare queste ultime a uno o due hashtag specifici ideati appositamente per l’occasione,che utilizzano il gergo giovanile, per avvicinarsi

ulteriormente al loro mondo (#iosonounpro).

Al termine dell’estate verranno esaminati tutti i video e le fotografie da cui saranno estrapolati i temi della campagna di sensibilizzazione su cui i ragazzi hanno dimostrato maggior interesse e verranno selezionati alcuni ragazzi che diventeranno i protagonisti della campagna stessa. Il progetto, inoltre, darà la possibilità di utilizzare tutto il materiale multimediale raccolto per dare vita a una mostra.

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