Putin: terzo round di colloqui nel weekend. Von der Leyen: se non si ferma, pronte nuove sanzioni

Ucraina In sintesi il punto della situazione della guerra in Ucraina.

Cinque persone sono rimaste uccise, di cui tre bambini, in un bombardamento avvenuto nel pomeriggio sul villaggio di Markhalivka, nella regione di Kiev. Ne dà notizia il Servizio statale per le emergenze ucraino, aggiungendo che una donna potrebbe essere ancora sotto le macerie. Secondo il Servizio, citato dalla Interfax Ucraina, otto case private hanno preso fuoco a causa del bombardamento. Due bambini sono stati estratti vivi da sotto le macerie.

«Noi sappiamo che il conflitto è tutt’altro che finito e restiamo pronti a adottare ulteriori sanzioni se Putin non si fermerà e tornerà indietro dall’invasione. Siamo risoluti, determinati, uniti». Lo dice la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una dichiarazione congiunta con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. «Putin è via via più isolato nella comunità internazionale ma nonostante le proteste del mondo l’esercito di Putin va avanti», sottolinea von der Leyen rimarcando che «la cooperazione tra Usa e Ue è il cuore dell’efficace risposta» alla Russia.

Vladimir Putin ha informato il cancelliere Olaf Scholz che il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina potrebbe svolgersi nel weekend. Lo riferisce il portavoce del governo tedesco in una nota, dopo la telefonata fra il cancelliere e il presidente russo . Le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Secondo le autorità ucraine «il personale operativo sta monitorando le condizioni delle unità di potenza», dopo che è stato domato l’incendio scoppiato nella notte, senza che si siano registrate vittime o fughe radioattive. L’incendio è stato provocato da un bombardamento russo, denunciato dal presidente ucraino Zelensky come «terrore nucleare». Previsto intanto un terzo incontro tra le delegazioni di Ucraina e Russia. Raggiunto l’accordo sulla creazione di corridoi umanitari per evacuare i civili.

L’Aiea, agenzia nucleare dell’Onu, ha informato che nessuno dei reattori è stato colpito e non vi è stato nessun rilascio di radiazioni . Mosca sostiene che durante la notte l’Ucraina ha tentato una provocazione vicino alla centrale. Zelensky invece accusa: «Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa », aggiungendo che i russi «sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito» ---.

I russi prendono il controllo della centrale di Zaporizhzhia

Prosegue l’offensiva delle forze russe nel sud dell’Ucraina : le truppe di Mosca sono entrate oggi per la prima volta nella città portuale ucraina di Mykolayiv, sul Mar Nero, a metà strada tra Kherson, caduta nei giorni scorsi, e Odessa. E intanto ieri a Kharkiv -la seconda città più grande dell’Ucraina - le autorità locali hanno contato più di 2.000 morti , fra i quali oltre 100 bambini. «Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora», ha detto il presidente del consiglio regionale, aggiungendo che si sta organizzando un centro di coordinamento per la consegna di medicinali e cibo ai rifugiati.

Oggi riunioni d’emergenza dei ministri degli Esteri di Nato, G7 e Ue sull’Ucraina . «Stiamo lavorando per portare Putin al tavolo», afferma Di Mao. Proprio oggi cade il 10mo anniversario della rielezione del presidente russo. Al vertice straordinario odierno del Consiglio Affari esteri Ue ci sarà anche Blinken. Il Pentagono ha intanto stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina.

Oggi nuovi vertici d’emergenza di Nato, G7 e Ue. Di Maio: «Portare Putin al tavolo»

L’Autorità russa che controlla le comunicazioni ha ristretto l’accesso a numerosi media indipendenti, aumentando ulteriormente la stretta su internet . L’accesso ai siti della Bbc, del sito di notizie indipendente Meduza, dell’emittente tedesca Deutsche Welle e del sito web in lingua russa fondato dagli Usa Radio Free Europe/Radio Liberty, Svoboda, sono stati “limitati». I media indipendenti lanciano l’allarme per la chiusura di emittenti e testate, con il governo che tenta di controllare l’informazione sulla guerra in Ucraina. Oggi il Parlamento russo discute un progetto di legge che prevede il carcere per la diffusione di «notizie false», compreso il fatto di parlare di una «invasione» e non di un’”operazione militare speciale» in Ucraina.

Putin blocca l’accesso ai siti esteri ed indipendenti dalla Bbc a Meduza, stretta del cremlino sui media

La guerra in Ucraina influisce negativamente prima sui mercati asiatici, che chiudono in sostenuto calo (Tokyo -2,23%, Hong Kong -2,69%, Shanghai -0,96%, Shenzhen -1,28%, Seul -1,22%) e poi su quelli europei. A Milano finora il maggiore crollo (-4%), con Londra, Parigi Francoforte e Amsterdam in calo attorno ai tre punti percentuali. La Borsa di Mosca resta chiusa anche oggi, per quinto giorno consecutivo. In quanto al petrolio, stamane il Wti del Texas segna un incremento del 1,22% a 108,9 dollari al barile. Mentre per il gas, dopo un avvio sotto i 150 euro, il prezzo ad Amsterdam allunga a 175 euro Mwh con un incremento dell’ 8,8%.

Borse asiatiche in calo. S&P taglia ancora il rating alla Russia, a rischio default

La Farnesina rinnova la raccomandazione agli italiani rimasti in Ucraina di «lasciare immediatamente il Paese» . Triplicato intanto il flusso di profughi in arrivo in Italia. Una circolare del ministero della Salute allerta le Regioni perché predispongano risorse per garantire tamponi e vaccini anti-Covid ai rifugiati dell’Ucraina. Per loro non ci sarà obbligo di super Green pass, informa Sileri; per i mezzi di trasporto gli basterà il tampone. La circolare prevede anche l’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso in Italia.

La Farnesina agli italiani: lasciate subito l’Ucraina

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