La nuova tigre arriva dalla Francia
Giulietta può abbracciare Romeo

Ora Romeo potrà finalmente abbracciare la sua Giulietta. Non stiamo parlando degli storici amanti narrati da Shakespeare, ma di due bellissime tigri siberiane. All’esemplare maschio, Romeo appunto, si è infatti unita Giulietta, una nuova tigre siberiana.

Ora Romeo potrà finalmente abbracciare la sua Giulietta. Non stiamo parlando degli storici amanti narrati da William Shakespeare nella sua celeberrima opera, ma di due bellissime tigri siberiane.

All’esemplare maschio, Romeo appunto, si è infatti unita Giulietta, una nuova tigre siberiana arrivata qualche mese fa al Parco faunistico «Le Cornelle» di Valbrembo. Per la gioia del nostro Romeo che adesso sarà finalmente in dolce compagnia.

Dopo un periodo di ambientamento in cui Giulietta è stata accudita dallo staff de «Le Cornelle» in una zona appositamente a lei dedicata, infatti, «finalmente le due tigri siberiane sono state messe nello stesso recinto iniziando così a fare la reciproca conoscenza – racconta Leonardo Delfini, fotografo e consulente web del Parco di valbrembo –. Romeo, infatti, è nato nel 2010 nel Parco e come tutti gli animali necessita di una compagna femmina per non rimanere da solo e per essere più sereno e così il Parco ha fatto arrivare Giulietta dalla Francia, precisamente dallo Zooland Park».

Con l’unione di Giulietta a Romeo l’obiettivo del Parco è, tra gli altri, «quello di far sì che le due tigri si possano accoppiare dando alla luce poi nuovi cucciolotti di tigri siberiane che possano garantire la riproduzione di una specie in via di estinzione.

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