La viabilità al Villaggio degli Sposi
Assemblea infuocata: basta parole

Su una cosa tutti gli abitanti del Villaggio degli Sposi erano e sono d’accordo: rallentare la circolazione veicolare e puntare alla sicurezza di tutti, in primis di anziani a passeggio, bambini e genitori diretti ai parchi o alle scuole. Propongono dossi, semafori intelligenti, finti vigili o anche pilomat.

Su una cosa tutti gli abitanti del Villaggio degli Sposi erano e sono d’accordo: rallentare la circolazione veicolare e puntare alla sicurezza di tutti, in primis di anziani a passeggio, bambini e genitori diretti ai parchi o alle scuole. Propongono dossi, semafori intelligenti, finti vigili o anche pilomat.

Qualcuno offre perfino la disponibilità di mettere soldi di tasca propria pur di installare almeno quattro speed check e pur di non tornare a casa da questo appuntamento a mani vuote.

Ma così non è stato nella seduta straordinaria della Seconda circoscrizione di giovedì - organizzata in forma pubblica al Villaggio degli Sposi -perché si è chiusa con un nulla di fatto, o meglio, con l’uscita di tutti i partecipanti all’ennesima risposta: «La circoscrizione non ha poteri».

L’incontro, a tratti incandescente, aveva come obiettivo un confronto sul progetto della Zona 30 preparato dai tecnici comunali e la raccolta di suggerimenti di cittadini e commercianti. Un argomento a cuore al Villaggio degli Sposi, alle prese dal gennaio del 2013 con il traffico del vicino nuovo ospedale, tanto che la saletta del centro anziani era strapiena di residenti stipati in piedi e seduti.

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