Bossetti: incontro con la moglie
I genitori di Yara dal legale

Una folla di giornalisti per tutta la mattina ha atteso invano davanti all’ingresso del carcere di Bergamo l’arrivo di Marita Comi, la moglie di Massimo Giuseppe Bossetti.

Una folla di giornalisti per tutta la mattina ha atteso invano davanti all’ingresso del carcere di Bergamo l’arrivo di Marita Comi: nessuno però ha potuto vedere la moglie di Massimo Giuseppe Bossetti, che aveva ottenuto l’ok del pm Letizia Ruggeri a una visita.

Potrebbe essere passata dal cancello principale - unico accesso al carcere di Bergamo - seduta sul sedile posteriore di un’auto con i vetri oscurati, o magari a bordo di uno dei tanti furgoni che fanno la spola per l’approvvigionamento e non solo.

La donna sarebbe rimasta all’interno per due ore. A metà mattina sono invece entrati i due avvocati del muratore, che sono rimasti fin verso le 14,30. Poche parole all’uscita: «Siamo convinti, come l’altro giorno. Lasciateci lavorare»

Marita Comi - la moglie di Bossetti - è l’altra vittima in questa terribile vicenda insieme ai tre figli e a tutti i familiari del muratore. I media, microfoni, videocamere e flash puntati, la cercano per strapparle anche una sola parola. Ma di lei per ora nessuna traccia se non nei verbali degli inquirenti. La notizia del suo ingresso in carcere «in incognito» conferma la scelta della donna di voler restare anche questa volta lontano dalle telecamere.

Primo faccia a faccia con i due legali insieme

Ê la prima volta che l’avvocato Silvia Gazzetti incontra il suo assistito insieme al collega Claudio Salvagni del foro di Como: il 44enne, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio, è recluso da oramai dieci giorni. Un colloquio, quello coi legali, che ha avuto certamente lo scopo di definire una strategia difensiva comune.

Dal legale anche i genitori di Yara

Fulvio e Maura Gambirasio sono stati nel pomeriggio di giovedì a colloquio con il loro legale, Enrico Pelillo. I genitori di Yara si sono allontanati dalla studio del loro avvocato senza rilasciare dichiarazioni e allontanandosi tenendosi per mano

Bossetti: caccia al complice

In mattinata News Mediaset ha rilanciato una notizia già circolata nei giorni scorsi secondo la quale Massimo Bossetti non avrebbe fatto tutto da solo. Il sito di TgCom24 riferisce che «secondo gli inquirenti qualcuno l’ha aiutato a rapire Yara. Si pensa anche che la ragazzina non sia stata portata subito nel campo di Chignolo dove è stata trovata morta. Le indiscrezioni scaturite da una serie di intercettazioni telefoniche».

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