M5S: parentopoli in Regione
Assunta compagna di Salvini

Il Movimento 5 Stelle denuncia due presunti casi di «parentopoli» alla Regione Lombardia e presenta un’interrogazione sull’argomento al governatore Roberto Maroni. Il principale riguarda la compagna del segretario leghista Matteo Salvini.

Il Movimento 5 Stelle denuncia due presunti casi di «parentopoli» alla Regione Lombardia e presenta un’interrogazione sull’argomento al governatore Roberto Maroni.

La mossa dei grillini prende spunto da un articolo apparso su «Il Fatto Quotidiano», che denunciava la presunta assunzione da parte di Palazzo Lombardia della compagna del leader della Lega, Matteo Salvini, e del figlio dell’assessore lombardo Valentina Aprea.

Giovedì 10 luglio, attraverso una nota, i 5 Stelle hanno denunciato che «Giulia Martinelli, compagna del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, nel maggio scorso, è entrata a far parte dello staff dell’assessore regionale lombardo al Welfare, Maria Cristina Cantù, con un compenso di circa 70 mila euro l’anno».

I grillini hanno puntato l’indice anche contro «Stefano Spennati, figlio dell’assessore di Forza Italia Valentina Aprea», che «terminata l’esperienza in Europa come assistente parlamentare, è diventato dirigente della Regione Lombardia presso la sede di Bruxelles».

Il segretario leghista Salvini ha risposto su Facebook, sostenendo di non avere aiutato la sua compagna. Il leader del Carroccio ha detto che la sua compagna «lavora per la Asl da ormai 5 anni, non da oggi, essendo assunta come migliaia di altre persone». Il tutto senza che Salvini «abbia (ovviamente) fatto nulla».

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