Treviglio, «cara» mensa scolastica
799 genitori scrivono al sindaco

A Treviglio continua a tenere banco il caro mensa scolastica. Così i genitori degli Istituti comprensivi De Amicis e Grossi hanno raccolto 799 firme che hanno inviato all’Amministrazione comunale con la richiesta di abbassare i costi.

A Treviglio continua a tenere banco il caro mensa scolastica. Così i genitori degli Istituti comprensivi De Amicis e Grossi hanno raccolto 799 firme che hanno inviato all’Amministrazione comunale con la richiesta di abbassare i costi per sistemare una situazione che risale al 2008. Ecco la lettera inviata al sindaco di Treviglio, Giuseppe Pezzoni.

«Gentili signore, egregi signori, in seguito all’assemblea pubblica del 6 marzo 2014 sul servizio di Refezione Scolastica, i sottoscritti genitori si rivolgono a voi, per chiedere di attivarvi tempestivamente per porre fine alla situazione di manifesta iniquità di applicazione delle condizioni del contratto convenzione in essere con l’azienda ex-Gemeaz Cusin Srl (oggi Gemeaz Elior Spa), concessionaria del servizio di refezione scolastica, che penalizza enormemente sul piano economico il Comune e quindi l’intera collettività cittadina».

«Nella fattispecie, dai dati a nostre mani, risultano penalizzati in primis i genitori (per quello che riguarda i pasti scolastici) e gli anziani (per quanto riguarda il servizio a domicilio) che sono chiamati a versare una quota pasto fissa per rimborso dell’investimento di Project Financing. Per maggior chiarezza interpretativa ricordiamo che negli anni trascorsi dall’inizio del servizio è aumentato notevolmente il numero di pasti all’anno prodotti rispetto a quanto indicato nel piano economico dell’azienda. Tale condizione ha provocato negli anni un indebito rimborso al concessionario, che in parte è già stato restituito».

«Chiediamo:

1) Di adeguare (in conformità a quanto disposto dall’Art. 5 della Convenzione/Contratto) ricalcolandola, la quota di rimborso in base anche a quanto effettivamente speso annualmente da Gemeaz per il pagamento degli interessi del mutuo. Si rileva infatti che dall’inizio della convenzione ad oggi i tassi di interesse sono decisamente diminuiti, traducendosi in minori spese per interessi per Gemeaz; nonostante ciò la quota di rimborso riconosciuta p.p. è rimasta costante. Il Comune rimoduli quindi la quota di rimborso da oggi in avanti in base al piano di ammortamento del mutuo, e provveda a calcolare e recuperare quanto indebitamente corrisposto al Concessionario negli anni passati.

2) Di calcolare, come previsto dal contratto e dal piano economico ad esso allegato, la quota di rimborso spettante per i pasti prodotti presso il Self-Service annesso al centro cottura, e di inserire tali quote all’interno del conteggio dei contributi in conto capitale riconosciuti. Di provvedere immediatamente alla richiesta di restituzione delle somme non corrisposte negli anni passati.

3) Di pubblicare la cifra totale dei compensi ricevuti dal concessionario grazie alla possibilità di utilizzare il Centro cottura di Treviglio per fornire pasti ad Enti e Comuni esterni a quelli previsti dalla convenzione, valutato che per tale servizio il Comune riceve un compenso e considerato che i costi del Centro Cottura vengono sostenuti dagli utenti trevigliesi indicati dalla Convenzione, e che le somme rivenienti da tali compensi vengano utilizzati per consentire una riduzione della quota pasto degli utenti primari previsti dalla convenzione e per il settore dei servizi sociali.

4) Di rendere immediatamente operativo il Fondo Ex Gemeaz, istituito con delibera comunale n. 27 del 26 Febbraio 2014.

5) Di dare più peso alla componente genitoriale nel Regolamento del Fondo (due genitori per ogni direzione scolastica, anziché uno) e modificare il regolamento stesso in alcuni suoi punti, inserendo il rinnovo annuale delle cariche e provvedendo a correggere alcune inesattezze in esso contenute. Chiediamo che vengano definiti i limiti di gestione della spesa deliberabili dalla commissione.

6) Di rispettare tutti i parametri, indicati nel contratto e nei relativi allegati, riguardo alla qualità del servizio (rapporto personale / pasti, formazione …).

Chiediamo infine che tutta la documentazione riguardante il Contratto di Convenzione tra Comune di Treviglio e Gemeaz venga messa a disposizione dei cittadini mediante pubblicazione sul sito del Comune, comprese la documentazione riguardante la rivalutazione annuale della quota pasto e le nuove attività consentite al concessionario tramite utilizzo del Centro Cottura.

Riteniamo che tutti i punti sopra indicati siano di estrema importanza, e diamo fin da ora la nostra completa disponibilità e collaborazione nel caso riteniate opportuno approfondire gli argomenti indicati.

Ringraziamo per la vostra attenzione e siamo convinti che le nostre richieste verranno da voi prese nella più ampia considerazione».

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