Odissea con Ryanair in Portogallo
Comprati inutilmente due biglietti

I tre giorni di vacanza nel sud del Portogallo stanno diventando una settimana, peccato però che cominci a non trattarsi più di vacanza ma di un rompicapo per cercare di avere qualche informazione dalla compagnia aerea a cui ci siamo affidati: Ryanair.

Partenza venerdì 16 aprile da Orio, ritorno previsto per lunedì 19 mattina, alle 6.20, da Faro. Sabato sera parenti e amici ci segnalano dall'Italia che l'aereoporto di Orio è chiuso fino a lunedì pomeriggio. Ci precipitiamo a controllare la casella di posta, di cui Ryanair ci ha chiesto l'indirizzo al momento della prenotazione on line del volo: nessun avviso.

Sul sito della compagnia però risulta che il nostro volo di rientro è effettivamente tra quelli che sono stati cancellati. Ma niente paura, dice l'avviso in home page, basta "cliccare qui" e potete prenotare un nuovo volo senza spendere un euro. Del resto è questo che prevede la normativa che regola questi tipi di contratti tra le compagnie aeree e i loro clienti.

Clicchiamo e cominciamo ad inserire i nostri dati ma quando stiamo quasi per accedere alla pagina in cui si dà conferma definitiva del cambio di volo tutto si blocca. Non si riesce ad accedere. Ci proviamo in quattro, ognuno con il suo numero di prenotazione. Niente.

Sul sito sono indicati i numeri dei call center di Ryanair (a pagamento): c'è quello italiano, quello portoghese e anche quello irlandese. Li proviamo tutti. Su quello italiano non si riesce a prendere nemmeno la linea. Stessa cosa per quello portoghese. Risponde quello irlandese: una voce registrata ci chiede di restare in linea ascoltando il sottofondo musicale. Passano i minuti e nessuno si fa vivo, intanto i costi della telefonata salgono. Forse non c'è nessuno che viene pagato per risponderci davvero?

Tentiamo sabato sera, domenica dalle sei del mattino in poi. Tentano anche i nostri parenti dall'Italia. Nulla. Intanto sul sito di Ryanair compare un volo disponibile, sempre alle 6.20 del mattino e sempre da Faro a Orio, per mercoledì 21. Proprio su quello vorremmo far "convertire" la nostra prenotazione ma non c'è proprio verso. Ma i biglietti sono acquistabili! Sono in vendita, e il prezzo sale di minuto in minuto, però bisogna comprarli "ex novo", nessuna precedenza a chi ha già un biglietto acquistato.

Nel giro di poche ore il costo del volo passa da circa 40 euro a 90, domenica pomeriggio è arrivato a 130. Compriamo: 130 euro a testa, oltre ai 40 già pagati per andata e ritorno. Abbiamo altra scelta? Forse Ryanair ci rimborserà, ma non c'è tanto da tentennare, ci eravamo presi due giorni di ferie e stanno diventando tanti di più...

Due ore dopo aver comprato i nuovi biglietti anche il volo di mercoledì viene cancellato. E da sito e call center della compagnia nessuna risposta. Gli abbiamo versato praticamente 150 euro a testa e non sappiamo che fine faranno questi soldi. Intanto ci paghiamo vitto e alloggio, continuando a cambiare stanza perché non abbiamo prenotazioni. Ne possiamo farne, perché non abbiamo idea di che fine faremo, qui cambia tutto ogni ora.

Cominciamo a cercare offerte di altre compagnie, c'è qualcosa da Lisbona. Ancora una volta: abbiamo altra scelta? Partiamo. Da Lisbona parte la compagnia Tap, portoghese, che arriva a Milano Linate. Quando consultiamo il sito il volo costa 160 euro a testa, nel giro di poche ore si trasforma: praticamente 600 euro a testa. Ryanair continua ad essere completamente assente e inaccessibile.

Cosa si fa in un paese straniero quando non si sa più dove sbattere la testa? Tutti all'Ambasciata italiana, vediamo cosa ci dicono... Lì ci sono molti italiani ma nessuna risposta certa. Di sicuro c'è solo che non ci possono pagare i voli per tornare a casa, anche se non abbiamo praticamente più un soldo.

Otteniamo giusto un certificato che dimostra che siamo assenti dal lavoro per cause di forza maggiore. Intanto dai parenti in Italia, anche loro incollati al computer in cerca di soluzioni, arriva una segnalazione: Easyjet, un altra compagnia, offre un volo per mercoledi' 21 sera: partenza da Lisbona e arrivo a Milano Malpensa: 200 euro a testa. Altra scelta?

Compriamo. Se non altro perché in Ambasciata abbiamo incontrato persone che volavano con Easyjet e pare che la compagnia, dopo la sospensione dei voli, abbia pagato loro vitto e alloggio. Forse, così, c'è anche qualche speranza in più di rimborso che non con Ryanair.

Finora abbiamo speso più o meno 350 euro per ognuno. Intanto la nube di cenere che arriva dall'Islanda pare che si concentrerà in modo particolare sull'Italia proprio mercoledì (cosa che scopriamo dopo aver fatto l'ennesima prenotazione). E intanto, da un internet point, leggiamo un comunicato stampa di Ryanair, che si dice ansiosa di trovare soluzioni per i suoi passeggeri. Appena torniamo a casa gli facciamo causa. Abbiamo forse altra scelta?
 Sara Agostinelli

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