Orio, i Comuni diffidano l’Enac
Candidati accolti dal rombo d’aereo

I Comuni che ricadono sotto il raggio di azione dell’aeroporto di Orio al Serio scrivono ad Enac: tramite diffida. Ad annunciarlo giovedì sera il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, durante un incontro elettorale con i candidati sindaci organizzato dal Comitato «Colognola per il suo futuro».

I Comuni che ricadono sotto il raggio di azione dell’aeroporto di Orio al Serio scrivono ad Enac: tramite diffida. Ad annunciarlo giovedì sera il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, durante un incontro elettorale con i candidati sindaci organizzato dal Comitato «Colognola per il suo futuro».

Dopo il rifiuto di Enac a convocare un incontro per discutere del problema, i Comuni interessati dai disagi derivanti dall’hub orobico hanno fatto fronte unito: «Enac si è comportata malissimo, con un atto violento ha dichiarato che le curve isofoniche non sono da rispettare – afferma Tentorio -. I Comuni hanno indirizzato ad Enac, e per conoscenza al Consiglio dei Ministri, al Prefetto, una diffida per convocare una riunione. Se così non fosse si andrà per vie legali».

L’annuncio non ha però toccato particolarmente la platea, che non ha lesinato lamentele e fischi all’attuale primo cittadino. La scenografia stessa dell’incontro, d’altronde, ha messo subito in chiaro che non sarebbero stati fatti sconti: mentre i candidati parlavano gli organizzatori facevano sentire dagli altoparlanti il rombo degli aerei, in modo da costringerli ad interrompere l’esposizione. «Noi questo suono lo sentiamo 120 volte al giorno durante l’estate» ha spiegato Sivia Arzuffi, presidente del Comitato.

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