Ospedale, a un anno dal trasloco
Il dg Carlo Nicora: «Rifarei tutto»

Un anno fa, sotto una copiosa nevicata, Carlo Nicora, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII contava le ore che mancavano al «pronti via»: la prima partenza per il primo convoglio di ricoverati da trasferire da Largo Barozzi alla nuovissima struttura alla Trucca.

Un anno fa, sotto una copiosa nevicata, Carlo Nicora, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII contava le ore che mancavano al «pronti via»: la prima partenza per il primo convoglio di ricoverati da trasferire da Largo Barozzi alla nuovissima struttura alla Trucca.

Il 15 dicembre 2012 all’alba lei era già ai Riuniti. Cosa ricorda della vigilia di quel trasloco?

«Beh, non chiusi occhio. Non dormii, quel 14 dicembre. Ma non perché temessi che non fossimo pronti: ho voluto il trasloco esattamente in quel momento perché sapevo che eravamo arrivati a un punto di non ritorno. A un certo punto ci si deve assumere le responsabilità: ci vuole qualcuno che dica, si va. E io l’ho fatto. Nonostante le 1.300 firme raccolte per chiedermi il rinvio, nonostante le polemiche e le perplessità di molti, anche tra il nostro personale. Quel trasloco era stato studiato al millimetro, al centesimo di secondo, era stato simulato. Non si poteva più aspettare, e non abbiamo aspettato. Oggi, posso dirlo: di quello che ho fatto da direttore generale in questo ospedale rifarei tutto».

Eppure, quando lei arrivò, a gennaio 2011 trovò non poche difficoltà. E, se possibile, tutti questi tre anni per lei sono stati accompagnati da polemiche, proteste, intoppi, anche un’inchiesta giudiziaria.

«Arrivai che alla Trucca c’era un cantiere praticamente fermo, un cantiere che all’origine dei lavori contava anche 400 operai al giorno, nel 2011 non ce n’erano più di 40. E la patata bollente delle infiltrazioni era appena scoppiata”.

A un anno dal trasloco, l’ospedale funziona a pieno regime. Insomma, si può sapere esattamente quanto è costato?

«L’ospedale è costato 472 milioni di euro, al netto però di contenziosi, risarcimento, richiesta danni che abbiamo inoltrato a progettisti e costruttori

Un anno fa il primo malato trasferito, ma non c’è stata ancora una inaugurazione ufficiale.

«Nella sua recente visita Il governatore Maroni ha parlato di gennaio. Noi, come ospedale, ci candidiamo a diventare sede di un evento istituzionale nel 2014 nell’ambito delle iniziative per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII. Direi che ne siamo la destinazione naturale, visto che l’ospedale è dedicato a lui».

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