Presidio di duecento leghisti
Protesta contro lo «Svuotacarceri»

Circa 150 persone hanno preso parte al presidio in corso a Bergamo e organizzato dalla Lega Nord contro il provvedimento cosiddetto «Svuotacarceri». I militanti del Carroccio si sono ritrovati fuori dal carcere di via Gleno con striscioni e slogan.

Circa 150 persone hanno preso parte al presidio in corso a Bergamo e organizzato dalla Lega Nord contro il provvedimento cosiddetto «Svuotacarceri». I militanti del Carroccio, giunti da ogni parte della Bergamasca, si sono ritrovati fuori dal carcere di via Gleno con striscioni e slogan.

Nonostante la pioggia, i manifestanti hanno protestato

srotolando uno striscione con scritto: «Basta inganni e

illusioni: governo Letta a casa! Subito elezioni». Presenti il segretario provinciale Daniele Belotti, i senatori Cristian Invernizzi e Nunziante Consiglio, il presidente del Copasir Giacomo Stucchi e il consigliere regionale Roberto Anelli, oltre a numerosi sindaci.

«Questa scelta del governo non è in linea con la richiesta dei cittadini, che non si sentono più sicuri a uscire di casa nemmeno di giorno», ha commentato Stucchi. per i leghisti la principale soluzione alternativa è far scontare la pena agli extracomunitari nei loro Paesi d’origine.

Belotti ha annunciato che la Lega in tutti i Consigl comunali presenterà un ordine del giorno in cui si sollecitano i parlamentari bergamaschi a farsi interpreti delle preoccupazioni dei cittadini e amministratori locali chiedendo la sospensione del provvedimento «svuotacarceri» e lo sblocco del patto di stabilità per interventi volti a garantire maggiore sicurezza.

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