Renzi, avviate le consultazioni
Venerdì la «lista», sabato si giura

Matteo Renzi all’indomani dell’incarico ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano, ha iniziato le consultazioni. In giornata Renzi vedrà tutti i partiti tranne Pd e Forza Italia (con Berlusconi in delegazione ) che saranno ricevuti mercoledì. I Cinque Stelle attendono un invito formale .

Matteo Renzi all’indomani dell’incarico ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano, ha iniziato le consultazioni. In giornata Renzi vedrà tutti i partiti tranne Pd e Forza Italia (con Berlusconi in delegazione ) che saranno ricevuti mercoledì. I Cinque Stelle attendono un invito formale .

Grillo intanto attacca Renzi è come «l’Arlecchino servitore di due padroni, Berlusconi e De Benedetti. Un quarto di secolo con due partiti dominati da due persone: De Benedetti e Berlusconi, che in pubblico si combattono e in privato convergono quando hanno gli stessi interessi.

La squadra di governo non sarà pronta prima di venerdì. Il premier incaricato molto probabilmente salirà venerdì al Colle per sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri. Il giuramento dovrebbe quindi essere sabato.

MARONI E LA LOMBARDIA

“Ho detto a Matteo Salvini, che incontrerà Renzi oggi pomeriggio, quali sono le priorità per la Lombardia, in particolare sono preoccupato per l’Expo e le infrastrutture”: lo ha ribadito il presidente della Lombardia, il leghista Roberto Maroni, aggiungendo però che “se Salvini chiederà e otterrà che rimangano qui le tasse pagate potremmo anche votare a favore del governo: ma non penso sarà così.

“Renzi? Per ora sono chiacchiere. Ha detto per esempio che entro fine febbraio ci sarà l’approvazione della legge elettorale, ma mi pare complicato”. Così il presidente leghista della Lombardia, Roberto Maroni, ha giudicato i primi passi del presidente del Consiglio incaricato, rispondendo ai giornalisti a margine dell’inaugurazione del Milan Club del Pirellone.

LA SCORTA A RENZI

Il segretario del Pd e premier incaricato Matteo Renzi non ha formalmente alcuna scorta, ma nel momento in cui giurerà al Quirinale, la sua protezione sarà assicurata dall’Aisi, il servizio segreto interno, cui spetta il compito di garantire la sicurezza del presidente del Consiglio. I servizi di tutela e i relativi livelli di protezione, sono disciplinati dal decreto ministeriale dell’11 settembre 2002 e, ha ricordato il Dipartimento di pubblica sicurezza in una nota del settembre 2013, “sono disposti e svolti con modalità indipendenti dalla volontà del soggetto tutelato”. I servizi di tutela sono articolati su quattro livelli e, di norma, ai segretari di partito è assicurata una protezione di terzo o quarto livello, vale a dire un’auto blindata e uno o due agenti a protezione.

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