Rubati endoscopi per 100mila €
Furti negli ospedali, è allarme

Da che parte siano passati, ancora non si è capito. Perché le porte d’ingresso della struttura che ospita gli ambulatori sono risultate chiuse a chiave. Eppure i ladri che si sono introdotti nella Clinica Castelli, hanno messo a segno un colpo da almeno centomila euro.

Da che parte siano passati, precisamente ancora non si è capito. Perché le porte d’ingresso della struttura che ospita gli ambulatori sono risultate perfettamente chiuse a chiave. Eppure i ladri che, nell’arco di tempo che va da venerdì sera 21 marzo a lunedì mattina 24 marzo, si sono introdotti nella Clinica Castelli, hanno messo a segno un colpo da almeno centomila euro. Si sono infatti impossessati di sei endoscopi, strumentazioni mediche che vengono utilizzate per eseguire le gastroscopie e altri esami di laboratorio.

Un colpo ai danni di una struttura ospedaliera che conferma una preoccupante escalation di questo genere di reati, che si sta registrando nella nostra provincia soprattutto dall’inizio dell’anno. Il furto da centomila euro alla Castelli è infatti soltanto l’ultimo di una serie di colpi: i ladri hanno già agito, per esempio, anche ai policlinici San Marco di Zingonia e San Pietro di Ponte.

Senza dimenticare le strutture pubbliche: alcuni furti sono stati segnalati durante il trasloco dagli ormai ex Ospedali Riuniti al nuovo Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ormai nel dicembre del 2012, ma anche, più di recente, i due colpi all’interno della farmacia dell’azienda ospedaliera di Treviglio-Caravaggio, nella Bassa.

Ora la polizia si sta occupando di quest’ultimo caso, per ricostruire nei dettagli come siano andati i fatti. Il colpo è stato scoperto ieri mattina, quando gli addetti degli ambulatori hanno aperto i locali che ospitano appunto anche gli armadi con dentro i preziosi endoscopi. Il personale infermieristico avrebbe dovuto predisporre le strumentazioni per procedere con gli esami in programma ieri mattina, ma dei sei endoscopi non c’era più traccia.

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