Ryanair, nostalgia di Orio al Serio
A Malpensa performances in calo

Sullo scalo milanese, gli irlandesi sono stati accolti con tutti gli onori del caso e lì resteranno fino alla notte tra l’1 e il 2 giugno causa rifacimento della pista ad Orio. Ma il trasloco qualche problema di puntualità ed operatività lo sta creando.

Tre settimane di supplenza possono bastare. Fino alla notte tra l’1 e il 2 giugno Ryanair è ospite di Malpensa, causa lavori di rifacimento della pista di Orio al Serio, e pare che la separazione forzata stia provocando qualche malumore agli irlandesi volanti. A Malpensa sono stati accolti con tutti gli onori del caso, ma un conto è operare in un (semmai mai decollato) hub, un altro in uno scalo ad esclusiva vocazione low cost come Orio al Serio.

Operazioni più lunghe, distanze che diventano infinite, viaggiatori poco avvezzi alle dimensioni e ai tempi di Malpensa: e ancora, indici di puntualità che (si dice) scesi in modo preoccupante, così come il tasso di riempimento di qualche volo decisamente sotto (molto) i normali livelli.

Tutto circoscritto alle tre settimane forzate di supplenza di Orio al Serio, dove i lavori per il rifacimento della pista proseguono a passo di carica. La Vitali di Cisano Bergamasco, capofila dell’Ati che sta operando sul cantiere , ha messo in campo un’autentica potenza di fuoco per anticipare più possibile i tempi, sfruttando il bel tempo di questi giorni. I lavori di asfaltatura della pista sono ad ottimo punto e in anticipo: restano da sistemare le aree di parcheggio.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 21 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA