Sequestra un 16enne col motorino
Lo minaccia, via il cellulare: preso

Ha costretto un ragazzo di 16 anni a salire sul suo scooter, lo ha portato in aperta campagna e qui, minacciandolo con un grosso sasso, lo ha obbligato a consegnargli il suo smartphone. Poi è scappato: i carabinieri lo hanno trovato e arrestato.

Ha costretto un ragazzo di 16 anni a salire sul suo scooter, lo ha portato in aperta campagna e qui, minacciandolo con un grosso sasso, lo ha obbligato a consegnargli il suo smartphone. Poi è scappato: i carabinieri lo hanno trovato e arrestato.

Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di sabato fra Arzago e Casirate d’Adda. L’arrestato è un 24enne milanese residente a Treviglio, già noto alle forze dell’ordine.

Poco prima era giunto davanti alla pizzeria Da Tullio di Arzago: qui, minacciandolo, ha costretto il 16enne a salire sul proprio ciclomotore Phantom F12. Partito a tutta velocità, ha portato il ragazzo in aperta campagna: armato di un grosso sasso, lo

ha minacciato, facendosi consegnare il cellulare Samsung S3.

La vittima fortunatamente non si è persa d’animo e a piedi ha raggiunto di nuovo la pizzeria: ha chiamato i carabinieri e ha fornito una dettagliata descrizione del rapinatore.

Che poco più tardi a Casirate d’Adda è stato rintracciato da un equipaggio dei carabinieri di Caravaggio: il 24enne è stato arrestato in flagranza per il reato di rapina aggravata. Era al distributore Eni: una perquisizione personale ha permesso ai militari di trovargli in tasca il cellulare appena rubato, che è stato restituito al proprietario. L’arrestato è stato trasferito in carcere a Bergamo.

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