Smantellata una banda della droga
Dieci arresti tra albanesi e italiani

Dalle prime luci dell’alba di mercoledì i carabinieri di Bergamo hanno eseguito dieci misure di custodia cautelare di cui 8 in carcere, per 7 albanesi e 1 italiano, oltre a 2 persone agli arresti domiciliari, 1 italiano e 1 albanese: tutti accusati di detenzione e spaccio di cocaina.

Dalle prime luci dell’alba di mercoledì 22 gennaio i carabinieri di Bergamo, con l’ausilio dell’elicottero e delle unità cinofile,hanno eseguito dieci misure di custodia cautelare di cui 8 in carcere, per 7 albanesi e 1 italiano, oltre a 2 persone agli arresti domiciliari, 1 italiano e 1 albanese: tutti accusati di detenzione e spaccio di cocaina.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del Tribunale su richiesta avanzata dal pm Gianluigi Dettori. L’indagine, intrapresa nel marzo scorso, ha svelato una rete di spacciatori e clienti, operante a Bergamo città e nell’hinterland, con un gruppo di albanesi detentori di buone quantità di cocaina e italiani venditori al dettaglio.

Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati oltre un chilo di cocaina, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento di dosi, più di 20.000 euro in contanti, telefoni cellulari con varie schede sim e alcuni appunti manoscritti con i recapiti di spacciatori ed acquirenti.

Gli episodi di spaccio si sono verificati principalmente a Bergamo, Curno e Seriate: i militari hanno identificato oltre 50 assuntori di cocaina, la maggior parte italiani. Si è accertato che gli indagati cambiavano di frequente le schede telefoniche e utilizzavano un linguaggio criptico per riferirsi alla qualità/purezza della droga. Un esempio del modo di comunicare: «L’Audi (che sta per la cocaina, ndr) che mi hai portato oggi è meglio dell’Opel dell’ultima volta». In effetti, due dei soggetti destinatari delle misure svolgevano come attività di copertura proprio quella del commercio di autovetture.

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Eco di Bergamo L’operazione antidroga