Spray e «manganelli» ai vigili
Il ministero dice no: «sono armi»

Il ministero dell’Interno stoppa spray urticanti e «bastoni estensibili» ai vigili. Bollati come «armi proprie» e quindi vietati dalla legge, salvo particolari deroghe per le forze dell’ordine, tra cui non figurano le polizie locali.

Il ministero dell’Interno stoppa spray urticanti e «bastoni estensibili» ai vigili. Bollati come «armi proprie» e quindi vietati dalla legge, salvo particolari deroghe per le forze dell’ordine, tra cui non figurano le polizie locali.

A Palazzo Frizzoni l’hanno presa male. L’assessore alla Sicurezza Massimo Bandera: «Questa è una risposta in perfetto burocratese che non tiene conto delle situazioni che purtroppo anche i nostri vigili devono fronteggiare. Ho il dovere di mettere i miei agenti nelle condizioni di lavorare con le migliori dotazioni possibili e in situazione di sicurezza».

Gli spray sono appena stati acquistati da Palazzo Frizzoni, la determina per una settantina di bombolette anti aggressione è passata a dicembre in Giunta. Bombolette che si vanno ad aggiungere al centinaio comprate due anni fa, ma mai usate per un contenzioso con la ditta.

Altra storia invece sono le «mazzette di segnalazione», cioè i manganelli o sfollagente, di cui l’amministrazione vorrebbe dotare la polizia locale. La questione per Palazzo Frizzoni non si chiude qui: «Ci rivolgeremo al prefetto», annuncia Bandera.

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