«Oscar» della demolizione
Per la Despe tre premi storici

La Despe di Torre de' Roveri ha raggiunto un risultato storico per l'Italia vincendo ben tre premi, tra cui il più ambito, per il lavoro dell'anno, alla manifestazione degli Oscar mondiali della demolizione, consegnati ad Amsterdam venerdì 5 novembre.

La Despe di Torre de' Roveri ha raggiunto un risultato storico per l'Italia vincendo ben tre premi, tra cui il più ambito, per il lavoro dell'anno, alla manifestazione degli oscar mondiali della demolizione, consegnati ad Amsterdam venerdì 5 novembre. 

Ai «Demolition Award 2010» è stata proprio Despe Spa ad aggiudicarsi il maggior numero di premi, tra cui il riconoscimento più ambito di «job of the year»: è la prima volta nella storia degli oscar della demolizione che un'impresa italiana raggiunge un risultato così alto.

Per la categoria di miglior lavoro dell'anno Despe ha presentato la sua decostruzione del ponte tra le province di Piacenza e Lodi (crollato nel 2009). Un intervento difficile dal punto di vista tecnico e ambientale, che - si legge in un comunicato - Despe ha saputo progettare e condurre con tale preparazione tecnologica e unicità, che il cantiere è stato anche protagonista di un servizio del National Geographic, canale televisivo scientifico internazionale.

Despe si è anche aggiudicata il premio per la categoria «miglior lavoro in sicurezza dell'anno», dedicata agli interventi con particolari soluzioni a favore della sicurezza sul lavoro e ambientale. Il lavoro scelto e presentato ad Amsterdam è stata la demolizione di una ciminiera della centrale elettrica di Priolo (Siracusa) con il sistema della piattaforma oleodinamica brevettato dall'azienda.

Despe ha quindi avuto un terzo oscar per il «miglior lavoro in ambito urbano». L'azienda di Torre de' Roveri ha portato in gara per questa categoria la demolizione di un edificio residenziale nel centro di Torino, intervento che Despe ha portato a termine senza mai interrompere la viabilità cittadina e senza interferire con la vita dei residenti e del quartiere.

Infine una menzione speciale è stata data ad un altro intervento Despe in gara per la categoria «demolizioni industriali». Si tratta della decommissioning nucleare della centrale di Caorso (Piacenza), lavoro che ha richiesto un notevole sforzo sotto il profilo della sicurezza ambientale e dei lavoratori, vista la presenza di materiale contaminato.

Grandissima soddisfazione da parte dei vertici dell'azienda per un risultato mai raggiunto da un'impresa italiana nel settore. A ritirare i premi per Despe Spa il presidente Giuseppe Panseri, l'amministratore delegato Stefano Panseri, il consigliere delegato Roberto Panseri e il project manager Gianni Panseri (quest'ultimo, unico relatore a rappresentare l'Italia al World Demolition summit tenuto sempre ad Amsterdam).

© RIPRODUZIONE RISERVATA