Assise a Bergamo, Marcegaglia:
«Più proposte che proteste»

Le priorità dell'economia sono ormai quelle del Paese: crescita, mercato, merito. Queste le idee di Confindustria per un'Italia nuova che l'associazione degli industriali riproporrà alle grandi Assise nazionali del 7 maggio a Bergamo.

Le priorità dell'economia sono ormai quelle del Paese: crescita, mercato, merito. Queste le idee di Confindustria per un'Italia nuova che l'associazione degli industriali riproporrà alle grandi Assise nazionali del 7 maggio a Bergamo.

«Il momento è drammatico - ha affermato Marcegaglia in un'intervista al "Sole 24 ore" - ma non vogliamo lasciare il campo, perdere lo spirito di proposta e di spinta per la politica e per la società. Sarà una vera adunata di forze positive, un momento importante per dire che ci siamo e che siamo uniti. Saranno Assise molto più di proposta che di protesta».

Tra le azioni che servono, ha detto, «una riforma fiscale a vasto raggio, togliere il vincolo di una burocrazia soffocante». Quanto alla crisi finanziaria internazionale, ha aggiunto, «tutto serve tranne che le fughe solitarie di Berlino o di Parigi. Semmai servirebbe più Europa», mentre sul nucleare ha ribadito che «non si debbano prendere decisioni strategiche sull'onda dell'emozione».

Marcegaglia ha quindi lamentato, a proposito dell'annunciata «frustata» all'economia, che «la stiamo ancora aspettando» mentre i Paesi nostri competitori «hanno già approntato obiettivi di politica economica molto ambiziosi». Marcegaglia ha parlato infine della sua presidenza sottolineando che «la mia ambizione è quella di lasciare con sei o sette nuove realtà organizzative già avviate dove si sia realizzato l'accorpamento dei servizi».

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