Lombardo il 40% del latte d'Italia
Ma le aziende calano: 169 in meno

Diminuiscono in Lombardia le aziende che producono latte: da 6.372 a 6.203. La Regione ha ultimato la spedizione delle comunicazioni che certificano la quota spettante a ciascuna azienda agricola produttrice di latte per la stagione 2012/13.

Diminuiscono in Lombardia le aziende che producono latte: da 6.372 a 6.203. La Regione ha ultimato la spedizione delle comunicazioni che certificano la quota spettante a ciascuna azienda agricola produttrice di latte per la stagione 2012/13.

Partite ufficialmente le lettere raccomandate, la direzione generale Agricoltura tira le somme: a decorrere dal 1° aprile, saranno 6.203 gli imprenditori del latte che potranno produrre fino a 44.278.683 quintali. Cifra che rappresenta il totale delle quote tra regime delle consegne e vendite dirette.

«Il regime delle vendite dirette, cioè dei produttori che trasformano e vendono direttamente il latte - spiega l'assessore all'agricoltura Giulio De Capitani - incide in valori percentuali molto limitati sul totale, ma rappresenta una realtà produttiva peculiare del nostro arco alpino, capace di esprimere livelli qualitativi molto alti».

Nel corso della campagna, le aziende potranno avvalersi della facoltà di affittare nuove quote da altre regioni, se disponibili sul mercato, per acquisire il diritto a produrre più latte.

«Il confronto con i dati della campagna precedente - precisa De Capitani - evidenzia un lieve calo nel numero complessivo delle aziende, che passano da 6.372 a 6.203. Cresce invece la quota complessiva a disposizione, che aumenta di oltre 500mila quintali».

«Con 44 milioni di quintali - conclude l'assessore - la Lombardia conferma il proprio primato nella produzione di latte, sfiorando il 40% della quota nazionale».

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