Piazza Affari chiude in calo
ma Ubi Banca sale del 4,89%

Seduta senza particolari spunti per Piazza Affari che è stata comunque la Borsa meno pesante d'Europa nonostante il ritorno di un pò di tensione sui titoli di Stato «made in Italy». Tra i titoli del listino, i rialzi maggiori riguardano Ubi Banca (+4,89%).

Seduta senza particolari spunti per Piazza Affari che è stata comunque la Borsa meno pesante d'Europa nonostante il ritorno di un pò di tensione sui titoli di Stato «made in Italy»: l'indice Ftse Mib ha segnato una perdita finale dello 0,13% a 14.993 punti, l'Ftse All Share un ribasso dello 0,16% a quota 15.875.

CORRE UBI DOPO I CONTI, ACQUISTI ANCHE SU MEDIOBANCA -
A sostenere i listini milanesi sono stati i titoli bancari, con Ubi che ha chiuso in rialzo del 4,89% a 2,7 euro dopo la semestrale, ma molto bene si è mossa anche Mediobanca, il cui titolo è cresciuto del 3,66% a 3,7 euro in attesa anche del consiglio di amministrazione di inizio settembre. Monte dei Paschi di Siena ha segnato un aumento finale di quasi due punti percentuali (+1,97% a quota 0,24 euro) prima della comunicazione dei conti. In crescita dello 0,19% Unicredit, mentre Intesa ha ceduto lo 0,41%.

DEBOLE IMPREGILO IN ATTESA SEMESTRALE, VENDITE SU STM -
Nessuno scivolone importante tra i titoli a maggiore capitalizzazione, ma vendite piuttosto diffuse: Diasorin ha ceduto l'1,99%, Stm l'1,65%, Exor l'1,64%, Parmalat l'1,55%. In calo dell'1,39% Impregilo sotto quota 3 euro in attesa della prima trimestrale approvata dal management espresso dai Salini, che potrebbe contenere forti revisioni dei conti nel settore delle costruzioni. Nel settore dell'energia cauta Eni, limata dello 0,17% a 17,4 euro.

VOLA ANCORA RCS, PRESE DI BENEFICIO SU PRELIOS - Ancora una seduta da rally per Rcs Mediagroup, tra fortissimi scambi che hanno portato più volte a sospensioni in asta di volatilità: il titolo è salito del 21,43% finale a 0,85 euro tra voci di mercato su possibili acquisti ai blocchi anche da parte di soci del gruppo. Una corsa che ha contagiato nel mondo editoriale anche il titolo de Il Sole 24 Ore, salito del 17,2%. Dopo i forti rialzi delle ultime sedute, un pò di prese di guadagno invece su Prelios, che ha chiuso in calo del 9% a 0,1 euro. In ribasso del 3,5% Zucchi dopo la richiesta di moratoria alle banche, mentre Investimenti e sviluppo - spesso in asta di volatilità durante la seduta - ha registrato un rialzo finale del 26,9% a 0,039 euro.

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