Zanetti ai dipendenti della Popolare
«Evitiamo spaccature, stiamo uniti»

Un invito a evitare spaccature e a mantenere l'unità. È quello che ha rivolto giovedì 28 marzo il presidente Emilio Zanetti ai dipendenti della Banca Popolare di Bergamo con un videomessaggio sulla rete interna.

Un invito a evitare spaccature e a mantenere l'unità. È quello che ha rivolto giovedì 28 marzo il presidente Emilio Zanetti ai dipendenti della Banca Popolare di Bergamo con un videomessaggio sulla rete interna.

L'intervento arriva a poco più di tre settimane ormai dall'assemblea dei soci che il 20 aprile rinnoverà le cariche del gruppo Ubi. Lo stesso Zanetti lascerà la presidenza del consiglio di gestione, mentre manterrà fino a scadenza, che sarà nel 2014, la presidenza della Popolare di Bergamo.

Nel videomessaggio Zanetti ha invitato a evitare scontri, con un riferimento, senza citarla in modo esplicito, anche alle vicende attraversate dalla Banca Popolare di Milano. Ha quindi raccomandato l'unità, evitando spaccature determinate da ambizioni personali. Rispetto alla prossima assemblea, ha spiegato che le persone candidate dal consiglio di sorveglianza uscente nella lista ufficiale guidata da Andrea Moltrasio si sono impegnate a difendere i principi del modello popolare e cooperativo.

L'intervento del presidente si inserisce in un contesto che negli ultimi giorni ha visto salire la tensione in Popolare Bergamo. Sullo sfondo ci sono le voci di un ipotetico appoggio del direttore generale Giuseppe Masnaga, che in questi giorni risulta in ferie, alla lista guidata da Andrea Resti e nata attorno a ex dipendenti della Popolare Bergamo, oltre che ad alcune rappresentanze delle piccole imprese.

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