Abia e i danni del maltempo:
12 milioni solo per il mais

L'agricoltura bergamasca sta finedo in ginocchio per il perdurare del maltempo. La stima dei danni, solo per e ritardate semine del mais parlano di un danno non inferiore ai 12 milioni. Abia è fiduciosa che la Regione possa ottenere lo stato di calamità.

L'agricoltura bergamasca sta finedo in ginocchio per il perdurare del maltempo. La stima dei danni è aggiornata di ora in ora. «Le ritardate semine del mais configurano già di per sé – rende noto Enzo Cattaneo, direttore di Abia-Confai – un danno non inferiore ai 12 milioni di euro a carico degli agricoltori bergamaschi: un bilancio che potrebbe addirittura aggravarsi nei prossimi giorni a fronte del protrarsi delle condizioni climatiche instabili».

Proprio per questo - in un comunicato - Abia, l'associazione bergamasca delle imprese agromeccaniche e agricole, si dice fiduciosa «che la Regione Lombardia possa ottenere lo stato di calamità per l'agricoltura regionale».

«Conosciamo la sensibilità dell'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Fava, verso la situazione di emergenza che sta vivendo attualmente il settore primario – afferma Leonardo Bolis, presidente bergamasco e nazionale dei contoterzisti agrari –. Da parte nostra sosterremo ogni iniziativa che l'amministrazione regionale vorrà intraprendere al fine di vedere riconosciuta la pesante crisi legata al perdurare del maltempo».

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