Compasso d’Oro alla Same
col trattore «griffato» Giugiaro

Un trattore come oggetto di design: un mezzo agricolo che si trasforma in un piccolo gioiello, tanto da vincere un premio ambitissimo, che solitamente tributa gli onori a una fuoriserie da sogno o a un oggetto che diventerà «cult» nell’immaginario collettivo.

Un trattore come oggetto di design: un mezzo agricolo che si trasforma in un piccolo gioiello, tanto da vincere un premio ambitissimo, che solitamente tributa gli onori a una fuoriserie da sogno o a un oggetto che diventerà «cult» nell’immaginario collettivo.

Questa volta tra i vincitori del Compasso d’Oro c’è anche la Same Deutz-Fahr di Treviglio con uno dei suoi trattori di ultima generazione, l’«Agrotron TTV» che si è avvalsa della prestigiosa collaborazione di Giugiaro Design. Non più quindi soltanto potenza, prestazioni e robustezza: da diversi anni le principali case che costruiscono trattori, con la Same in prima linea, hanno fatto un passo in più, studiando soluzioni di grande effetto nello stile, nell’efficienza, nella produttività e nel comfort. In particolare la linea «Agrotron» è molto accattivante e dalle forme avveniristiche.


Così, accanto agli altri premiati di questa edizione del Compasso d’Oro, come la Ferrari «F12» berlinetta e la Ducati «1199 Panigale», i giurati di uno tra i più prestigiosi premi di design al mondo, hanno scelto tra altri 270 prodotti questo trattore a 222 cavalli compatibile al 100% con biodiesel. L’attenzione particolare verso l’ambiente è un altro segno di distinzione di Same Deutz-Fahr , non limitata solo ai catalizzatori e al carburante, ma con una politica che promuove l’utilizzo di materiali ecocompatibili per la produzione dei macchinari.

La Serie 7 Agrotron non si limita però naturalmente al fattore estetico o di comfort: elevate infatti sono le performance sul fronte del lavoro agricolo: i valori di potenza massima (ottenuti a 1.900 giri al minuto e coppia massima (raggiunti a 1.600 giri) sono ideali per le più comuni operazioni in campo. Anche l’autonomia è assicurata, senza necessità di rifornimenti durante la giornata, grazie al capiente serbatoio da 435 litri.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 30 maggio

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