Cosberg raddoppia il fatturato
Commesse da Marocco e Turchia

Quando parla di innovazione e di persone, il presidente Gianluigi Viscardi si appassiona. Ed è seguendo queste due linee guida che la Cosberg raddoppia: per il 2014 è previsto un fatturato di 18 milioni, contro i 9 dell’anno scorso, che già era stato un anno positivo in un contesto ancora di crisi.

Quando parla di innovazione e di persone, il presidente Gianluigi Viscardi si appassiona. Ed è seguendo queste due linee guida che la Cosberg raddoppia: per il 2014 è previsto un fatturato di 18 milioni, contro i 9 dell’anno scorso, che già era stato un anno positivo in un contesto ancora di crisi. E per coltivare nuovi talenti, da settembre partiranno i nuovi stage: questa volta destinati ai prof.

È una stagione positiva, quindi per l’azienda di Terno d’Isola nata nel 1982 che progetta e realizza macchine per l’assemblaggio e l’automazione industriale. Nei capannoni in via Baccanello se ne stanno montando e testando diverse. Una buona spinta al fatturato, che per il 70% prende la strada dell’export, è arrivata dalla Svezia, che sta investendo parecchio sul suo manifatturiero.

La Husqvarna sta avviando un nuovo stabilimento e ha bussato alla Cosberg per allestire il nuovo reparto dedicato alla produzione di catene per motoseghe elettriche.

Ma a Terno d’Isola sono si sta lavorando anche a commesse nel settore degli accessori per mobili, con destinazione Italia, e ad altre arrivate dal Marocco e dalla Turchia.

«In questi anni di crisi abbiamo investito molto sul capitale umane», tiene a sottolineare Viscardi, che guida l’azienda insieme ai fratelli Antonio ed Ermanno.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 24 maggio 2014

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