Dal 1°luglio stop al cashback. La decisione scatena malumori anche nella maggioranza

La cabina di regia ha deciso di non reiterare l’iniziativa nel secondo semestre dell’anno. Saranno saldati i «primi» e poi il cashback andrà in soffitta. Aml di pancia per la decisione del governo anche nella maggioranza.

L’operazione cashback si fermerà il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il super premio da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori. Lo ah deciso la Cabina di Regia che si è tenuta a Palazzo Chigi. Viene quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno.

Reazioni politiche

«La sospensione del cashback è un errore, l’ho detto e ripetuto ieri in cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione». Lo dice il capodelegazione M5S Stefano Patuanelli a margine del Consiglio europeo in Lussemburgo

«La sospensione del Cashback nel secondo semestre dell’anno è una decisione di buonsenso che farà risparmiare più di mezzo miliardo alle casse dello Stato, e il nostro auspicio è che si tratti di uno stop definitivo, perché si tratta di una misura demagogica i cui costi hanno ampiamente superato i benefici. E pensare che il governo Conte lo aveva perfino inserito nel Pnrr nonostante la Banca centrale europea, oltre che le associazioni dei commercianti, avesse espresso critiche molto circostanziate a un provvedimento che ha innescato tra l’altro la corsa di migliaia di furbetti intenti a frazionare lo stesso pagamento in più operazioni per avere diritto al maxi rimborso finale. Col super premio di fine giugno calerà dunque il sipario sul Cashback, ed è il finale che Forza Italia auspicava da tempo». Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

«Da subito avevamo bollato come inutili il cashback - acquisto con bancomat e carte di credito - e la lotteria degli scontrini, provvedimenti poco virtuosi per i cittadini e molto fruttuosi invece per gli istituti bancari e per quelle società che gestiscono la moneta elettronica. La notizia del Governo che vuole sospendere il cashback dal 30 giugno certifica il fallimento di questo meccanismo voluto dall’ex premier Conte. Il presidente Draghi ha recepito una delle richieste fatte da Giorgia Meloni, adesso auspichiamo che i miliardi risparmiati dallo stop del cashback vengano utilizzati a sostegno delle aziende come avanzato da Fdi». È quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

«Dovevano bloccare i licenziamenti e invece hanno bloccato il cashback. Dovevano ascoltare le organizzazioni sindacali dei lavoratori e finora li hanno ignorati In sostanza, al di là degli slogan il governo dei migliori ha finora eseguito il diktat di Confindustria.” Lo afferma in una nota il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

«Non condivido la scelta di sospendere il cashback per il prossimo semestre. Una cosa è correggere ciò che non ha funzionato del meccanismo, altra cosa è sospenderlo. Il cashback ha consentito in questi mesi un maggiore utilizzo della moneta elettronica, un migliore tracciamento dei pagamenti, la riduzione del nero e dell’evasione fiscale. Per tutte queste ragioni, è un errore tornare indietro. Spero che ci sia spazio per rivedere la decisione assunta ieri dalla cabina di regia riunitasi a Palazzo Chigi». Lo dichiara in una nota il deputato dem, Michele Bordo, responsabile Pd per la Coesione e il Mezzogiorno.

« Fratelli d’Italia è stata l’unica forza politica a dire chiaramente da subito che cashback e lotteria degli scontrini sono una idiozia che ci costa 4 miliardi. Un tentativo di controllare gli italiani in cambio di una elemosina. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi. I quasi 2 miliardi risparmiati siano ora destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure, come avevo chiesto di fare al premier in una lettera inviata il 3 marzo scorso. Come sarebbe dovuto essere in una Nazione normale». Lo dichiara in una nota il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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