Funzione pubblica, vola la Cgil
Per la prima volta supera la Cisl

Nel rinnovo delle rappresentanze sindacali nel pubblico impiego, risultato storico per la Fp Cgil di Bergamo che per la prima volta ha sorpassato la Cisl. In tutta la provincia quasi 15mila dipendenti pubblici (più 2.500 della sanità privata) chiamati al voto.

Ad urne chiuse e a scrutinio quasi ultimato, il risultato per la Fp-Cgil di Bergamo è di quelli storici: nel rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) nei luoghi di lavoro, la lista Cgil per la prima volta è primo sindacato nel pubblico impiego.

Circa 15mila dipendenti pubblici a Bergamo e in provincia erano chiamati ad eleggere le proprie Rsu da lunedì fino ieri sera. I dati disponibili al momento (ore 18.30) sono quasi definitivi: sono relativi a buona parte dei posti di lavoro della sanità pubblica, delle autonomie locali, degli enti pubblici non economici e delle agenzie fiscali. Restano parziali i numeri dei voti dei lavoratori dei ministeri. Gli aventi diritto al voto complessivi erano 14.013. Hanno votato (secondo i dati attuali) in 10.031.

Per la Fp-Cgil i voti sono stati 4.164 pari 43,07%, per la Fp-Cisl 3.332 pari al 34,46%, per Uil-Fpl e Uilpa 383 pari al 3,96%. Le altre sigle hanno ottenuto in totale 1.789 pari al 18,50%. Nel 2007 gli aventi diritto erano 14.458: in quella tornata elettorale la lista Fp-Cgil ottenne 3.482 voti (pari al 35,01%), la Fp-Cisl 4.110 (pari al 41,33%), Uilpa e Uil-Fpl ottennero 650 voti (pari al 6,54%), le altre sigle 1.703 preferenze (pari al 17,12%). Insieme ai lavoratori del pubblico impiego in questi giorni hanno votato anche quelli della sanità privata, con elezioni indette dalla sola Cgil (ed osteggiate da Cisl e Uil, con il conseguente serio rischio di non raggiungere il quorum nei 14 istituti sanitari in cui si votava). Il quorum è stato raggiunto in 13 istituti: la lista Fp-Cgil ha ottenuto 1.049 voti, Nursind 360, USB 34.

“C'è grande soddisfazione per questo risultato storico della Fp-Cgil di Bergamo” ha commentato poco fa un raggiante Gian Marco Brumana, segretario generale provinciale di categoria a Bergamo.

“Per la prima volta siamo il sindacato più votato. Questo successo testimonia della bontà della linea espressa e delle rivendicazioni che abbiamo sostenuto sia a livello nazionale che provinciale, nonché della coerenza e della determinazione con cui abbiamo affrontato i problemi. Ringraziamo in maniera calorosa tutte quelle lavoratrici e tutti quei lavoratori che si sono recati a votare e che hanno scelto la Funzione pubblica Cgil. Un sentito grazie, inoltre, va ai candidati che si sono prodigati in questi mesi con convinzione per raggiungere questo splendido risultato. Spiccano i voti raccolti dalla Cgil negli enti di maggiori dimensioni (Ospedali Riuniti, Comune e Provincia di Bergamo, Azienda ospedaliera di Treviglio, Asl, …): in particolare agli Ospedali Riuniti le preferenze per i nostri candidati sono state 829 sulle 1.627 espresse (per la Cisl sono state 206, per la Uil 57, Nursind 356, per altre liste 179; nel 2007 la Cgil ottenne 511 voti, il Nursind ne ebbe 581, la Cisl 280). Nella tornata elettorale che ha interessato la sanità privata, inoltre, consideriamo eclatante il raggiungimento del quorum in 13 dei 14 istituti, soprattutto alla luce degli ostacoli frapposti da altre organizzazioni sindacali. Si tratta di risultati assolutamente significativi per questa provincia. Ora, le nostre responsabilità dunque aumentano: sicuramente ci impegneremo al massimo per cercare di dare una risposta ai problemi di chi lavora nei servizi pubblici, anche in questa fase di grave difficoltà sia economica che sindacale”.

“Straordinario risultato delle liste della Fp-Cgil per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego” ha aggiunto Luigi Bresciani , segretario generale provinciale della Cgil.

“Viene, così, premiato l'impegno dei delegati e dei candidati della Cgil, la coerenza della Confederazione nella battaglia a sostegno della dignità e dei diritti dei lavoratori pubblici. La partecipazione al voto dimostra in modo inequivocabile come ogni volta che ai lavoratori è concessa la possibilità di esprimersi democraticamente, la reale rappresentatività delle organizzazioni sindacali viene confermata in modo inconfutabile. Le mie congratulazioni ai dirigenti sindacali della Funzione Pubblica”.

In tutt'Italia i lavoratori coinvolti nel rinnovo delle Rsu sono stati 2,4 milioni. Le elezioni arrivano con un anno di ritardo.

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