Il Gambero Rosso vota i salumi
E Gamba conquista subito 3 fette

Il primo della classe, non solo in Bergamasca ma nell’intera Lombardia: è il salumificio artigianale Gamba di Villa d’Almè. Lo dice la Guida Grandi Salumi 2014, pubblicata per la prima volta dal Gambero Rosso.

Il primo della classe, non solo in Bergamasca ma nell’intera Lombardia: è il salumificio artigianale Gamba di Villa d’Almè. Lo dice la Guida Grandi Salumi 2014, pubblicata per la prima volta dal Gambero Rosso, che dà il massimo punteggio (tre fette + l’asterisco) a tutti e tre i salumi inviati da Gamba per l’assaggio e il giudizio: la salsiccia piccante biologica, la slinzega di manzo e la slinzega di suino.

Nessun altro salumificio lombardo, tra quelli presenti in Guida, ha avuto punteggi così alti da essere classificato tra le eccellenze (solo 29 in tutta Italia). L’unico salumificio preso in esame che ha a che fare con la provincia è il Salumificio Fratelli Beretta, che ha a Medolago uno dei suoi 20 stabilimenti (ma nella guida non si dice dove i salumi presentati sono prodotti).

Vince quindi il salumificio artigianale, quello tramandato di padre in figlio e ampliatosi col tempo e la fatica. Il Gamba di Villa d’Almè è alla quarta generazione con i fratelli Luigi e Claudia, pronipoti del fondatore Giovanbattista Gamba che nel 1880 avviò un’attività commerciale e un’osteria nella piazza del paese.

Oggi la Gamba srl conta 22 dipendenti e un fatturato 2013 ha superato i 3 milioni e mezzo di euro. La vendita avviene al dettaglio nell’originario negozio di via Mazzini e all’ingrosso nel reparto adiacente, dove, su cinque piani, si sviluppa anche il laboratorio di lavorazione e stagionatura, oltre a quello di sezionamento, dove macellai e cuochi uniscono le loro professionalità per tagli di carni selezionate e preparazioni a base di carne per le speciali richieste della ristorazione di alto livello.

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