La vendemmia al via con le basi spumante: «Annata molto buona»

Centinaia gli operatori coinvolti tra i filari Cantoni: operano coi dispositivi di protezione previsti.Da Castelli Calepio a Gandosso, ad Astino: qualità ok.

È partita ufficialmente la vendemmia 2021 in Bergamasca: dopo il campionamento delle uve, avvenuto nei giorni scorsi per verificare i valori di zuccheri, ph e acidità degli acini, numerose aziende, da Castelli Calepio a Pontida, hanno iniziato dalle basi spumante, Chardonnay e Pinot. Gli operatori, che privilegiano ancora la raccolta manuale rispetto alla meccanizzazione, prevedono un’annata qualitativamente molto buona. «Dai campionamenti possiamo dire che sarà una buona annata, con valori interessanti sia per il contenuto zuccherino che per l’acidità fissa, ma anche per i rossi ci sono buone previsioni – conferma Sergio Cantoni, direttore della Cantina Sociale Bergamasca -. Le grandinate hanno colpito solo alcune fasce di territorio, abbiamo meno uva da raccogliere, ma puntiamo sulla qualità con una vendemmia manuale, grazie ad alcune centinaia di operatori che operano in vigna e in cantina in sicurezza, grazie ai dispositivi di protezione e nel rispetto delle misure introdotte per contenere l’emergenza sanitaria».

Le buone previsioni sono confermate anche dal presidente del Consorzio di Tutela del Valcalepio Emanuele Medolago Albani. «L’estate ha dato un buon contributo di pioggia e si è conclusa con giornate soleggiate, ideali per completare la maturazione delle uve – commenta Medolago Albani, che gestisce l’omonima azienda vitivinicola a Trescore -. I grappoli sono sani e assisteremo ad un’ottima annata per tutte le etichette del nostro territorio». Numerose aziende sono già concentrate sulla nuova annata di «bollicine» Metodo Classico.

«Siamo partiti con le basi spumante, dopo prove e analisi sul campo – commentano Franco e Marco Plebani dell’azienda Il Calepino di Castelli Calepio, che produce 200 mila bottiglie -. L’annata è davvero buona e i risultati li vedremo in bottiglia, dopo l’affinamento sui lieviti, fra 48 mesi». Ci spostiamo a Gandosso, dove «nonostante le grandinate dei mesi scorsi – spiega Angelo Tallarini dell’azienda Il Fontanile - avremo ottimi prodotti con buona struttura». A Carobbio «l’uva è bellissima per le basi spumante, grazie a un buon corredo aromatico – conferma Manuela Ghidini Testa, che coi figli gestisce la Tenuta degli Angeli -. Il nostro lavoro regala grandi soddisfazioni con riconoscimenti che portano in alto il nome di Bergamo».

Prima di arrivare in città, dove è stato raccolto lo Chardonnay nel vigneto di Astino, si passa da Scanzorosciate dove «partiremo nei prossimi giorni con la raccolta dei vitigni Incrocio Manzoni e Valcalepio bianco Doc – commenta Angelica Cuni dell’azienda Il Cipresso -. Siamo soddisfatti per l’ottima annata, che negli ultimi giorni ha visto maturare molto bene le nostre uve». A Pontida «stiamo partendo con le vendemmie per le basi spumante – precisa Pietro Rota, presidente della Cantina Sociale Val San Martino -. Abbiamo impostato il lavoro sulla qualità dei vigneti, con risultati molto buoni». «Siamo allineati coi dati di maturazione dello scorso anno – aggiunge Angelo Divittini, enologo di Oikos e della Cantina Val San Martino – . L’approvvigionamento idrico e l’escursione termica sono stati ottimali e i primi mosti presentano una bella grinta, dal punto di vista zuccherino e dell’acidità».

IL CALENDARIO: DA SETTEMBRE BIANCHI E ROSSI, STOP A OTTOBRE
Sono 300 le aziende orobiche produttrici di uva e 85 quelle che imbottigliano con etichette proprie, impegnate nella vendemmia 2021. È prevista una produzione di 45 mila ettolitri, con 2,5 milioni di bottiglie Doc Valcalepio e Terre del Colleoni, 3 milioni di bottiglie a Indicazione Geografica, 300 mila Spumante Metodo classico, di cui 100 mila Doc Terre del Colleoni e 60 mila bottiglie da mezzo litro di Moscato di Scanzo Docg. Iniziata la raccolta dei vitigni Chardonnay e Pinot per le basi per gli spumanti, da settimana prossima partirà anche la vendemmia dei bianchi, Pinot grigio e bianco, Chardonnay e la Doc Terre del Colleoni Incrocio Manzoni, mentre a metà settembre si lavorerà per Moscato giallo e la Doc Terre del Colleoni Incrocio Terzi. Per gli altri rossi bisognerà invece attendere dopo il 20 settembre con la raccolta di Merlot e Franconia, mentre la conclusione avverrà a metà ottobre quando verranno messi in cantina i Cabernet e il Moscato di Scanzo.

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