Manifattura di Valle Brembana
Il Tribunale rimanda la decisione

Cinque minuti di Camera di Consiglio e decisione rinviata ai prossimi giorni. Forse dopo il 1° Maggio. L’impresa rischia il fallimento per avere pagato gli stipendi di febbraio nonostante avesse presentato domanda di concordato preventivo.

Cinque minuti di Camera di Consiglio e decisione rinviata ai prossimi giorni. Forse dopo il 1° Maggio. Rimane in sospeso il futuro della Manifattura di Valle Brembana di Zogno. Giovedì 24 aprile i giudici del Tribunale civile di Bergamo hanno preso atto della memoria ad integrazione del la domanda di concordato preventivo avanzata dalla società, e si sono riservati la decisione.

La vicenda prende le mosse dal pagamento degli stipendi di febbraio ad 80 lavoratori(sui 330 in organico) che quel mese hanno prestato la loro opera in azienda, e che vantano comunque arretrati per altri 3-5 mesi. Ma la Manifattura aveva presentato domanda di accesso al concordato il 24 febbraio scorso, quindi tutti i debiti pregressi a quella data in teoria sarebbero dovuti essere «congelati». E gli stipendi non pagati.Di fatto l’azienda rischia di finire in fallimento in quanto non autorizzata all’effettuazione di quel pagamento: la patata bollente è ora in mano ai giudici.

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