Moscato di Scanzo, Le Monde conquistato dalla «petite» Docg

LA CURIOSITA’. La persistenza del Moscato di Scanzo conquista anche Le Monde. Il famoso quotidiano francese ha infatti celebrato la «plus petite» Docg italica: galeotto l’incontro al Vinitaly, tra il giornalista transalpino Jérome Gautheret e la presidente del Consorzio di Tutela Francesca Pagnoncelli Folcieri.

La segnalazione è ancora più importante se si pensa che alla manifestazione fieristica veneta, considerata la più importante d’Italia e con una presenza massiccia di buyer internazionali.

«È un orgoglio per tutti i produttori di questo vino speciale aver trovato uno spazio importante e inatteso su un giornale prestigioso - commenta soddisfatta Pagnoncelli Folcieri -. Durante lo scorso Vinitaly alcuni amici mi hanno presentato il giornalista francese e ora ho saputo di questa bellissima sorpresa. A Verona volevamo stupire l’esperto giornalista col nostro Moscato e ci siamo decisamente riusciti. Jérome Gautheret è rimasto subito colpito dalla persistenza e dall’intensità del prodotto, tanto da recensirlo in maniera entusiasta sottolineando l’unicità della nostra minuscola produzione».

Pagnoncelli Folcieri ha illustrato al cronista d’Oltralpe la storia del Consorzio e raccontato i metodi di produzione, invitandolo nelle cantine scanzesi. «Spero di ospitare presto Gautheret nella sede del Consorzio - conclude la presidente -. Nel frattempo proseguiamo nella promozione del nostro vino che è unico e speciale».Ogni anno vengono prodotto 60 mila bottiglie di Moscato di Scanzo da mezzo litro, distribuite sia in Italia sia all’estero dagli Usa all’Estremo Oriente.

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