Si rinnova il contratto per 4.000 lavoratori del settore legno

L’ACCORDO SINDACALE. Aumenti fino a 143 euro in busta paga più premio di produzione per un settore che in Bergamasca vede la presenza di grandi realtà.

È stato firmato nella serata di martedì 20 giugno, fra FederlegnoArredo, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, il verbale di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi e Forestali scaduto il 31 dicembre 2022. A Bergamo sono interessati circa 4.000 lavoratori, impiegati in alcune tra le realtà più importanti del settore a livello nazionale, come Minelli, FoppaPedretti, Scaglia Indeva, Arditi, Tino Sana e Novem.

«Abbiamo soddisfatto le esigenze reali dei lavoratori che ci chiedevano di recuperare il potere d’acquisto. Ora dobbiamo lavorare per costruire un futuro migliore, attraverso il nuovo Ccnl che offre ancora spazi per tutelare i nostri lavoratori» dichiarano Giuseppe Mancin, Simone Alloni e Luciana Fratus, rispettivamente segretari generali provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Nella piattaforma approvata, ci saranno aumenti nelle buste paga da luglio che, a seconda del parametro, potranno variare dai 102 ai 143 euro. Inoltre è previsto un riconoscimento una tantum di 600 euro da erogare con prima tranche a luglio 2023 e seconda tranche a marzo 2024.

«Riteniamo – continuano i segretari del settore – che il modello del recupero delle retribuzioni sia stato difeso e confermato. Per quanto ci riguarda, riteniamo che sia un risultato importantissimo. Chiaramente si tratta di un’ipotesi di accordo e solo entro il 31 luglio scioglieremo la riserva. C’è però soddisfazione, e speriamo che questo risultato possa essere di aiuto anche nei contatti che verranno rinnovati prossimamente».

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