Facchetti: «Altro che vendere
I Ruggeri meritano altri tifosi»

«Non è la curva dell'Atalanta a meritarsi un'altra società, è la famiglia Ruggeri a meritarsi un'altra tifoseria». La «riflessione» è di Gianfelice Facchetti, figlio del compianto campione Giacinto, che sulle colonne del Corriere della Sera firma un lungo corsivo, che si innesta nella polemica riguardante un gruppo di ultrà artefice dell'invito ai vertici societari «a vendere e a farsi da parte».

Facchetti sottolinea anzitutto il dramma che ha colpito la famiglia Ruggeri e in particolare Ivan, presidente per 14 anni, colpito due anni fa da emorragia cerebrale e «da allora sospeso tra vita e morte». Dopo aver ricordato il coraggio del presidente e l'impegno dei figli Alessandro e Francesca, Facchetti punta il dito contro i «tifosi» che «invece di sostenere la squadra scrivono un accorato invito a farsi da parte alla famiglia Ruggeri, come se ci fosse la fila di persone disposte a rischiare di rimetterci di tasca propria per amore del pallone».

Facchetti chiude ricordando che l'oculata gestione dei conti della società e si chiede, di fronte all'isterismo pallonaro, cosa deve fare il presidente dell'Atalanta «per meritarsi rispetto e gratitudine dai suoi tifosi e dalla sua città?».

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