Comark, stop alle battute a vuoto
Contro Pavia a Treviglio servono punti

Stop ai passi falsi. La Comark reduce dal doppio ko subito negli ultimi turni di campionato deve vincere domenica 7 novembre, al PalaFacchetti di Treviglio dove affronaterà il Pavia, per rimanere nell'attuale terza divisione del basket nazionale.

Stop ai passi falsi! E' un messaggio rigorosamente rivolto alla Comark reduce dal doppio ko subito dopo un supplementare negli ultimi turni di campionato. Non vincere domenica 7 novembre, a Treviglio (inizio alle 18) con Pavia equivarrebbe rimanere ancora staccati dalla zona che consentirà l' automatica permanenza nell' attuale terza divisione del basket nazionale.

Dello stesso avviso non può che essere il vice presidente Gianfranco Testa “Certo, il nostro obiettivo primario è di restare nella categoria che ci trova collocati da oltre due lustri. Dopo sole sei partite disputate siamo settimi, appena sotto quella zona appetita. Cercheremo, in ogni caso, di evitare di giocarci questa categoria nella lotteria dei playout che vedrà in lizza le squadre piazzate dal settimo al decimo posto della regular season”. Capitan Reati (che rientrerà sul parquet) e compagni, dunque, concentrati e determinati di fronte ad avversari dal roster di discreto spessore tecnico. Allenati da Massimiliano Baldiraghi, Pavia si avvale del regista Borgna, dei lungi Tagliabue e Persico e degli esterni Marcante, Scodavolpe e Cissè.

Al pari dei trevigliesi, Pavia domenica scorsa è stata superata in casa dal Moncalieri al termine di un supplementare. Tornando alla Comark non ci sarà di nuovo Vitale che sta, comunque, recuperando bene dall' infortunio subito due settimane or sono. Un' assenza, quella del forte riminese, tutt' altro che da sottovalutare. Interessante sarà, poi, constatare se coach Simone Lottici insisterà su Borra nel quintetto d' avvio. C' è chi vorrebbe privilegiare Zanella anche se il più esperto pivot rende solitamente al meglio subentrando dalla panchina. Auspicabile, inoltre, che gli under del roster offrano adeguati contributi come nelle precedenti gare. Da sfruttare, infine, a dovere il fattore campo.

Arturo Zambaldo

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