A Cittadella con il rischio neve:
l'Atalanta s'allenerà al coperto

Aria natalizia a Zingonia, tra auguri e desideri per le prossime feste. Gli esami però non finiscono mai: l'Atalanta sta preparando l'ultimo match del 2010 e dopo l'allenamento giornaliero parte alla volta di Cittadella.

Aria natalizia in quel di Zingonia, tra auguri e desideri per le prossime feste. Gli esami però non finiscono mai: l'Atalanta sta preparando l'ultimo match del 2010 e dopo l'allenamento giornaliero parte alla volta di Cittadella, dove sabato 18 dicembre affronterà i padroni di casa.

Un Colantuono pronto alla battuta, ma anche incisivo e difensivo nei confronti dei suoi e delle sue scelte, saluta così la stampa locale nell'ultima conferenza stampa dell'anno.

«Colgo l'occasione di porgere i miei auguri ai tifosi tutti, anche a quelli che si fanno sentire alle mie spalle  - aggiunge con simpatia l'allenatore romano -. La mia più grande gioia sarebbe ottenere due vittorie nelle ultime d'andata. Sono riuscito a mangiare il panettone, ma non è ancora detto. Cerchiamo di rispettare i giocatori che abbiamo e che stanno facendo bene: parlare di giocatori in arrivo adesso non è rispettoso nei loro confronti».

Il clima che attende l'Atalanta in terra veneta non sarà dei migliori: sono previste precipitazioni nevose, dopo una settimana caratterizzata da allenamenti su un campo ghiacciato.

«Ci siamo adattati alle gelate che ci sono state in questi giorni. In terra veneta ci siamo organizzati e faremo allenamento in una struttura piccola, ma almeno al coperto. Ardemagni è nuovamente con il gruppo e ha recuperato dal suo problema. Raimondi è stato a riposo precauzionalmente, ma sarà dei nostri. Doni non partirà con il gruppo, perché sta seguendo un programma personalizzato, ma sta molto meglio».

La formazione è ancora top secret, dato che al match mancano ancora due giorni. In settimana si è parlato molto circa la presenza degli ex granata Pettinari, apparso in buona forma, e Ardemagni. «Ci sono ancora due allenamenti e non si può parlare della formazione: l'allenamento di rifinitura per me è molto importante. Ci sono degli ex, ma le mie scelte non si baseranno su questo. Affrontare la propria ex squadra può dare la carica o a volte condizionarti per l'emozione. Sarà importante vedere come stanno in generale i giocatori negli ultimi due allenamenti. Ceravolo e Ruopolo insieme hanno fatto bene, ma aspetto a prendere delle decisioni».

Tra i delusi di questo ultimo mese troviamo due giocatori atalantini che in passato hanno fatto le fortune della società bergamasca Ferreira Pinto e Talamonti, rientrati da qualche settimana dai rispettivi infortuni. «Pinto e Talamonti non hanno alcun problema. Siamo un gruppo di 26 giocatori: stiamo facendo abbastanza bene e fare grossi stravolgimenti non è così facile. Hanno recuperato e stanno bene. In questo momento ci sono giocatori che stanno facendo bene. E' una questione di rotazione: dovranno essere pronti a sfruttare il loro momento. Talamonti l'ho riportato io in Italia e ci sono legato: ci ho parlato una settimana fa e non ha tutta questa voglia di andarsene, così come Pettinari, che ha avuto poco spazio solo quando abbiamo cambiato schema. Onestamente non sto percependo malumore nel gruppo».

L'Atalanta è attesa da una sfida intrigante, contro un'avversaria in netta ripresa, che sa come mettere in difficoltà le squadre più blasonate. «Dobbiamo pensare a noi e non alla classifica, che adesso è poco indicativa. Dobbiamo prendere con le pinze il Cittadella. Dopo l'AlbinoLeffe incontriamo un'altra squadra che è tra le più in forma del campionato. Hanno giocatori di categoria, sono una squadra rodata e il grosso dell'intelaiatura è rimasto tale: viste le condizioni meteorologiche previste dovremo fare una prestazione maiuscola».

Mister Colantuono infine risponde così alle critiche ricevute in settimana dai media nazionali per la pochezza del gioco mostrato dalla squadra nel corso del match contro l'AlbinoLeffe. «Ci sono state partite in cui abbiamo fatto fatica, ma credo che l'Atalanta sia una delle squadre che gioca meglio. A noi si chiede sempre qualcosa di più, ma vedo che anche le altre favorite fanno fatica. Se guardiamo le statistiche sulle palle giocate e sulla supremazia territoriale siamo ai primi posti. Ogni stagione ha le sue particolarità: quest'anno le squadre viaggiano forte. Atalanta e Siena stanno andando bene, mentre il Novara sta facendo un campionato straordinario Ho chiarito con la società novarese riguardo ad un piccolo malinteso avuto con loro: gli rinnovo i miei complimenti e sinceramente mi aspettavo un loro campionato a questo livello, perché l'anno scorso ho avuto modo di seguirli».

Simone Masper

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