Atalanta, un esercito di giocatori
Potrebbero essere 36 in organico

Tra quelli che se ne andranno e quelli che torneranno, l'Atalanta rischia di trovarsi in mano un esercito di giocatori. Considerando i giocatori in organico e contando chi rientra dai prestiti e chi parte per fine prestito, la rosa potrebbe diventare di 36 giocatori.

Tra quelli che se ne andranno e quelli che torneranno, l'Atalanta rischia di trovarsi in mano un esercito di giocatori. Considerando i giocatori in organico e contando chi rientra dai prestiti e chi parte per fine prestito, la rosa potrebbe diventare di 36 giocatori.

Questo sarebbe lo scenario se venisse esercitata l'opzione per Delvecchio e Troest e il Cesena non riscattasse Caserta. È il risultato di una semplice operazione aritmetica: ai 29 giocatori della rosa attuale vanno aggiunti i dieci che rientrano dai prestiti e vanno sottratti i tre in scadenza di contratto o in prestito (Amoruso, Dalla Bona e Ferri).

Totale 36 giocatori, di cui tre in comproprietà (Carmona, Ceravolo e Madonna) che vanno ad aggiungersi ad altre 15 comproprietà da definire. Insomma per la triade Spagnolo, Zamagna, Corti si preannuncia un grande lavoro anche per smussare l'attuale organico.

IL PRIMO ACQUISTO? SCHELOTTO
La società si sta già muovendo sul mercato (ogni giorno la sede è diventata un via-vai di procuratori e operatori di mercato), ma prima di accelerare si attende di risolvere la questione allenatore e quindi l'incontro tra Colantuono e Percassi annunciato per la fine di questa settimana (magari sabato a Grosseto lontano da occhi indiscreti).

Dall'esito dell'incontro dipenderà anche il mercato. Il primo rinforzo comunque è già noto da tempo e si tratta di Matias Ezequiel Schelotto che rientra dopo il prestito a Cesena e Catania con cui quest'anno ha totalizzato 31 presenze in serie A. Tornerà alla base anche Matteo Ardemagni: il Padova difficilmente eserciterà il diritto di riscatto della comproprietà che era stato fissato a 1,9 milioni di euro.

Il suo futuro dipenderà dalla scelta dell'allenatore: restasse Colantuono difficilmente Ardemagni potrebbe restare in organico, mentre con un altro tecnico l'attaccante dovrebbe cominciare la preparazione con l'Atalanta per poi essere valutato bene.

COMPROPRIETA' E RISCATTI
A tener banco saranno poi le comproprietà. Quella di Carlos Carmona con la Reggina è sicuramente la più importante (la prima metà era stata valutata 1,8 milioni) insieme a quella di Manolo Gabbiadini con il Cittadella (ma i rapporti ottimi con la società veneta dovrebbero escludere brutte sorprese). L'Atalanta poi può prendere la comproprietà di Magnus Troest per 1,2 milioni e riscattare dal Catania a titolo definitivo Gennaro Delvecchio per una cifra simbolica di mille euro. Tra i giocatori fuori in prestito, ci sono buone possibilità che il Cesena eserciti il diritto di riscatto per Fabio Caserta.

RINNOVI: IL PRIMO SARA' CAPELLI
Capitolo rinnovi. Sono sei i giocatori in organico il cui contratto scadrà tra un solo anno. Situazione tranquilla per Doni, Frezzolini e Bjelanovic che non necessitano di variazioni. La priorità sarà il prolungamento del contratto di Daniele Capelli, ma vista la volontà delle parti di andare avanti è presumibile che il contratto verrà discusso in tempi brevi e sarà allungato di almeno un paio di anni. C'è poi Simone Tiribocchi, anche lui col contratto in scadenza nel 2012: la società ha un'opzione che scade il 30 giugno per allungarlo di un altro anno. E infine Leonardo Talamonti: anche per lui verranno fatte le valutazioni del caso. Probabile un allungamento anche del contratto di Andrea Consigli, in scadenza nel 2013, ma in questo caso c'è più tempo.

Guido Maconi

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