Atalanta, 7 gare su 10 senza gol
Il miglior attacco è la difesa

Dev'essere vero che le fortune, nel calcio, si costruiscono partendo dalla difesa: l'Atalanta, che domenica ha fatto il triplo salto in avanti, ha la quarta miglior difesa della serie A dietro Juventus, Milan e Udinese e nel ritorno ha incassato meno reti di tutti.

Dev'essere vero che le fortune, nel calcio, si costruiscono partendo dalla difesa: l'Atalanta che domenica ha fatto il triplo salto in avanti - per la prima volta nella parte sinistra della classifica (9° posto), per la prima volta a +11 sulla terzultima, per la prima volta 8 risultati utili consecutivi - dopo tre quarti di campionato (29 turni su 38) ha la quarta miglior difesa della serie A.

Dietro Juventus, Milan e Udinese ci sono i nerazzurri, con 29 reti subite: 3 meno del Napoli, 5 meno della Lazio, quasi la metà del Genoa (51 reti al passivo), la peggior difesa. E non è tutto. Perché ci sono altri due dati meno significativi ma di certo simbolici: nel girone di ritorno l'Atalanta è la squadra che ha subito meno gol, solo quattro. E, nello stesso periodo, i nerazzurri hanno chiuso sette gare su dieci senza subire gol.

Estrapolati dal contesto sono dati impressionanti, chiaro che riferiti alla prima metà del girone di ritorno hanno un significato diverso: dipende dalle squadre che hai affrontato. Ed è giusto dire che per ora l'Atalanta ha già affrontato le ultime tre della classifica e, invece, solo tre (Udinese, Roma e Inter) delle otto squadre che la precedono. Il Bologna e il Palermo, per esempio, hanno un punto meno dei nerazzurri ma hanno già affrontato cinque di quelle otto squadre d'alta classifica e solo due delle ultime tre. Ovvio che è un'altra musica.

Stefano Colantuono, a dire il vero, è uno specialità della solidità difensiva: seconda miglior difesa nella promozione in A della stagione scorsa, quarta miglior difesa nella promozione in A del 2006. E il cruccio, l'anno dopo (2006/2007), di aver raggiunto un prestigioso 8° posto con 50 punti (record «numerico» della storia nerazzurra), subendo però troppi gol per le sue abitudini.

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