Il mister bergamasco Mutti su Masiello
«Con me sempre un professionista»

«Sono dispiaciuto e deluso per quanto è capitato e per l'arresto di Andrea Masiello». Lo dice l'attuale allenatore del Palermo Bortolo Mutti che era alla guida di quel Bari finito nel mirino dell'inchiesta.

«Sono dispiaciuto e deluso per quanto è capitato e per l'arresto di Andrea Masiello». Lo dice l'attuale allenatore del Palermo Bortolo Mutti che era alla guida di quel Bari finito nel mirino dell'inchiesta: «Mi è dispiaciuto molto leggere questa notizia e spero che non sia vero nulla - afferma il tecnico rosanero a Radio Palermo -. Al contrario per me sarebbe una grande delusione, dove questi giocatori mettono a rischio la loro professione e la tranquillità familiare. Noi del Bari a quella partita con il Lecce ci tenevamo parecchio e mi dispiace che sia stata messa in mano a persone che l'avrebbero manipolata».

«Per me è stata una sorpresa apprendere il coinvolgimento di Masiello: con me ha lavorato sempre con serietà e professionalità - ha ancora detto Mutti -. È sempre stato un bravo ragazzo, attaccato alla maglia del Bari». Da bergamasco come ha valutato il passaggio all'Atalanta? «Ero contento per lui e per la squadra. Tra l'altro lo stesso Spagnolo mi aveva contattato per chiedermi un parere tecnico su Andrea. Gli avevo ribadito l'entusiasmo della sua venuta al Bari: qui, ma anche poi nell'Atalanta, ha dimostrato il suo valore». 

Mutti è amareggiato per tutta la vicenda Calcioscommesse: «É davvero una pagine triste e brutta della storia del calcio e spero che si venga veramente al nodo di tutto - ha detto -. Devono essere presi dei provvedimenti seri che possano essere da tampone a situazioni che sono venute a crearsi in un ambiente in cui il guadagno facile e la mancanza di professionalità di singoli hanno danneggiato l'intero sistema».

Ascolta l'audio allegato, per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 3 aprile

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