Masiello, un salasso per l'Atalanta
Il club lo paga 1.370 euro al giorno

Andrea Masiello è costato all'Atalanta quasi 250 mila euro a partita. Poi la società di fatto l'ha messo fuori rosa: lui a Zingonia ad allenarsi, ma zero possibilità di tornare in campo. Almeno con la maglia nerazzurra: fuori subito. Ma intasca ogni giorno 1.370 euro.

Andrea Masiello è costato all'Atalanta quasi 250 mila euro a partita. Poi la società di fatto l'ha messo fuori rosa: lui a Zingonia ad allenarsi, ma zero possibilità di tornare in campo. Almeno con la maglia nerazzurra. Perché i Percassi sono stati molto rigorosi: fuori subito.

Altri calciatori coinvolti stanno invece regolarmente giocando e anche segnando. In tutte le categorie professionistiche, senza alcun intervento delle società che li hanno in organico. Beh, diciamolo: viva l'Atalanta. Torniamo a Masiello: l'uomo è costato, per ogni partita giocata, più dell'incasso (al lordo, e abbonati compresi), di 15 delle 19 gare interne stagionali (tutte tranne Juve, Milan, Inter e Napoli).

O, se preferite, costerà all'Atalanta 2.656 euro ogni minuto giocato: più dello stipendio netto mensile di gran parte del popolo nerazzurro andato ad applaudirlo in giro per l'Italia. Di più: Andrea Masiello, 17 presenze da settembre a dicembre, 1.581 minuti giocati in tutto, 4,2 milioni di costo per l'Atalanta stimato in questa stagione (2,5 milioni più tutto il cartellino di Defendi per la comproprietà; 500 mila euro netti di stipendio annuo), fino alla sentenza definitiva della giustizia sportiva continuerà a percepire dall'Atalanta qualcosa come 1.370 euro al giorno di stipendio netto.

E l'Atalanta non potrà smettere di pagarlo: incorrerebbe in più di una sanzione. Rischierebbe addirittura dei punti di penalizzazione in classifica.

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