Torna «La scuola allo stadio»
per scoprire il mondo del calcio

«La scuola allo stadio» edizione 2013, organizzata da Atalanta in collaborazione con Axa, è stata presentata allo stadio. Anche per il 2013 confermata la formula che porta i ragazzi a scoprire da vicino tutto quello che è legato al mondo del calcio.

«La scuola allo stadio» edizione 2013, organizzata da Atalanta in collaborazione con Axa, è stata presentata nella sala Vip dello Stadio Comunale di Bergamo. In rappresentanza della società nerazzurra c'erano il numero uno del settore giovanile Mino Favini e la psicopedagogista della squadra Lucia Castelli, che da ormai undici edizioni cura la manifestazione insieme a Stefano Bonaccorso, responsabile dell'attività di base. Cristian Raimondi, terzino nerazzurro, è stato l'ospite più atteso dai ragazzi intervenuti alla presentazione dell'edizione 2013.

Il giocatore atalantino è stato «assalito» dall'affetto degli alunni delle scuole vincitrici dei concorsi dell'edizione passata. La scuola secondaria di primo grado di Treviolo è stata premiata per il concorso «Atalanta mitologia del nome», cantando dal vivo la canzone che gli ha regalato il successo. Sono state premiate anche  le scuole secondarie di primo grado di Cene, Pontida e la Capitanio di Bergamo, quest'ultima presente tutti gli anni.

Anche per il 2013 sarà confermata la formula che porta i ragazzi a scoprire da vicino tutto quello che è legato al mondo del calcio, per vivere nel modo più civile possibile la realtà di tifoso. I numeri di questi prime undici edizioni parlano da soli: 13244 alunni, 888 insegnanti di 632 classi in rappresentanza di 248 istituti, oltre a 112 studenti universitari. ù

Al momento a Zingonia sono pervenute le iscrizioni per 1.106 studenti e 73 insegnanti di 23 scuole: le iscrizioni scadono il 30 novembre e restano ancora pochi posti disponibili. Scuola allo stadio aprirà i battenti nel mese di marzo e si concluderà all'inizio di maggio, con gli appuntamenti in programma il giovedì dalle 8.45 alle 11.45.

Creare i tifosi del domani con uno sguardo al presente della squadra di Stefano Colantuono, reduce dalla vittoria di Coppa contro il Cesena, ma con il morale un po' basso per l'ennesimo grave infortunio subìto da Guido Marilungo.

«A Guido dico di tenere duro perché noi siamo con lui – ha affermato Raimondi -. Lui è uno di quelli che non mollano mai e non lo farà nemmeno dopo quest'altro infortunio. Abbiamo passato il turno e l'obiettivo è stato raggiunto. Ci teniamo a far bene e giocheremo una partita di blasone a Roma. I miei compagni hanno fatto una gran partita: c'erano fattori che l'hanno resa difficile, come il campo, l'avversario e l'orario, ma sono stati bravi».

La squadra di Colantuono sarà adesso in campo a Bologna domenica 2 dicembre alle 15 per una partita importante dopo le ultime due sconfitte consecutive. «Sarà uno scontro salvezza difficile. Dobbiamo metterci in testa quest'obiettivo, perché è un campionato strano. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo vincere o perdere contro chiunque. La vittoria di Coppa ci può aiutare, perché ha dato morale. Ad oggi il nostro campionato è straordinario: abbiamo fatto altri colpacci esterni e cercheremo di farlo anche a Bologna. Gabbiadini sarà uno dei pericoli perché avrà voglia di dimostrare quanto vale, ma non è l'unico, perché loro hanno un attacco forte».
Simone Masper

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