C'è la Juve, la partita più difficile
L'Atalanta vuole stupire a Torino

Sulla carta è la partita più difficile del campionato: sì, perché l'Atalanta, domenica 16 alle 15, sfida in trasferta la Juventus che ha lo scudetto sul petto ed è prima in classifica. Per i nerazzurri, dunque, sarà durissima strappare un risultato positivo.

Sulla carta è la partita più difficile del campionato: sì, perché l'Atalanta, domenica 16 alle 15, sfida in trasferta la Juventus che ha lo scudetto sul petto ed è prima in classifica. Per i nerazzurri, dunque, sarà durissima strappare un risultato positivo.

Nessuna squadra, comunque, va in campo per perdere e assolutamente non lo farà l'Atalanta che tra l'altro non è una squadretta, bensì un complesso che si è già conquistata il ruolo di ammazza-grandi del campionato avendo piegato Milan (a San Siro), Napoli e Inter. Un'Atalanta che però non ha mai vinto a Torino contro la Juventus nell'era dei tre punti.

La Juventus, inoltre, è sì forte, ma non sempre si è rivelata irresistibile, così non vediamo perché dovremmo già pensare all'Atalanta come una vittima predestinata. Ma sicuramente i bergamaschi, per non soccombere o magari per tentare un clamoroso colpaccio, dovranno giocare la partita perfetta. Sperando che i bianconeri non siano in vena.

La Juventus ha il secondo miglior attacco del campionato, ma talvolta stenta per sbloccare il risultato. È evidente che per l'Atalanta sarà basilare sfoderare una prestazione difensiva senza errori per accentuare le piccole magagne in fase di concretizzazione dei bianconeri.

Ma la difesa - la speranza è che non sia quella vista in Coppa Italia a Roma - dovrà essere supportata da un'organizzazione generale di gioco che contempli anche la limitazione di Pirlo, faro della squadra torinese, e la possibilità di far male in attacco.

Mister Colantuono, che ha saltato la conferenza stampa della vigilia a causa della febbre alta, ma che dovrebbe sedersi in panchina a Torino, magari imbottito di antibiotici, ha pensato a due soluzioni da presentare contro la Juventus: il 3-4-2-1 con il quale ha piegato il Parma dopo tre ko di fila o il consueto 4-4-1-1.

In ambedue i moduli, comunque, non ci sarà Carmona che ha dovuto dare forfait a causa di un guaio muscolare. Tra i convocati c'è invece Stendardo: evidente l'intento del club di cancellare un caso che ha suscitato polemiche anche in ambito nazionale. Stendardo che è in ballottaggio con Lucchini per una maglia da titolare.  

Per la sostituzione di Carmona a centrocampo il candidato numero uno sembra essere Radovanovic con Cazzola e Biondini come alternative. Ricordiamo, infine, che non è stato convocato Parra, pure lui bloccato da noie muscolari.

Nella Juventus, che si schiererà con il 3-5-2, le due punte dovrebbero essere Vucinic e Giovinco, ma non è escluso che l'allenatore Conte, in silenzio alla vigilia, possa rilanciare Quagliarella. È stato invece recuperato Vidal, uno dei pilastri del centrocampo bianconero. Squalificato Bonucci, al centro della difesa ci sarà Marrone.

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 6 Bellini, 3 Lucchini, 5 Manfredini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 8 Radovanovic, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis. All. Colantuono. In panchina: 16 Polito, 78 Frezzolini, 2  Stendardo, 25 Matheu, 32 Ferri, 44 Cazzola, 88 Biondini, 79 Ferreira Pinto, 91 De Luca, 9 Troisi.
JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 39 Marrone, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 9 Vucinic, 12 Giovinco. All. Conte. In panchina: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 33 Isla, 24 Giaccherini, 6 Pogba, 20 Padoin, 11 De Ceglie, 27 Quagliarella, 32 Matri.
Arbitro: Massa di Imperia (Nicoletti-La Rocca/Padovan/Calvarese-Baracani).
In tv: Sky Calcio 1, Premium Calcio 1.

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