Giocatori arrabbiati per il ritiro?
Colantuono: «Tanto meglio!»

Venti minuti di conferenza stampa, dieci dei quali dedicati al momento difficile che l'Atalanta sta attraversando. Ma Colantuono avverte: contro il Siena non sarà l'ultima spiaggia. L'allenatore dice che è impossibile fare paragoni con lo scorso anno.

Venti minuti di conferenza stampa, dieci dei quali dedicati al momento difficile che l'Atalanta sta attraversando. Ma Stefano Colantuono avverte: contro il Siena non sarà l'ultima spiaggia.

L'allenatore nerazzurro dice che è impossibile fare paragoni con lo scorso anno, perchè si tratta di due situazione completamente diverse: «Fin dalla scorsa estate, io sono sempre stato consapevole delle difficoltà che avremmo incontrato e ho sempre avuto paura che le cose si mettessero in questo modo e proprio per questo ho sempre cercato di vigilare. In casi come questi c'è una sola medicina: fare punti, è l'unica cosa che può guarirci».

A Siena, dice ancora Colantuono, «dovremo fare una grande partita, cercando di compiere il minor numero possibile di errori e disattenzioni, gli stessi che ci hanno condannato nelle ultime partite. Sarà una gara delicata e impegnativa, tuttavia non sarà una gara decisiva per le sorti del campionato: loro stanno giocando bene e stanno facendo il massimo sforzo per tirarsi fuori dai guai. Noi abbiamo bisogno di calma, tranquillità e di sangue freddo per sfruttare al meglio tutte le occasioni».

Quanto a Livaja, Colantuono ha spiegato che «deve ancora migliorare durante le fasi di gioco in cui non ha il possesso di palla».

E il ritiro? «Ho visto i giocatori dispiaciuti e pure arrabbiati (non testuale... - n.d.r.): meglio ancora!».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA