Atalanta, altra batosta in arrivo
E Doni non vedrà più Zingonia

Prepariamoci, arriverà un'altra penalizzazione. Cristiano Doni ha confessato al gip Salvini di aver stretto la mano a Gervasoni prima di Atalanta-Piacenza 3-0 «davanti agli spogliatoi». E di essere a conoscenza della possibile combine di Ascoli-Atalanta 1-1.

Prepariamoci, arriverà un'altra penalizzazione. Cristiano Doni ha confessato al gip di Cremona, Guido Salvini, di aver stretto la mano a Gervasoni prima di Atalanta-Piacenza 3-0 «davanti agli spogliatoi». E di essere a conoscenza della possibile combine di Ascoli-Atalanta 1-1.

Altro che «io non ho mai stretto la mano a nessuno». Doni ha anche confessato di essere uscito a fare la ricognizione sul campo prima di Ascoli-Atalanta, la settimana prima, perché Santoni gli aveva detto della possibile combine. 

Queste le indiscrezioni riguardo ai 100 minuti di confessioni di Doni: e per l'Atalanta e i bergamaschi sono drammi. Perché sono altri punti di penalizzazione in arrivo.

Il verbale dell'interrogatorio ancora non è disponibile, ma si cominciano a conoscere i particolari. E le confessioni su Ascoli-Atalanta sono una certezza: Palazzi farà un altro processo, la combine non è riuscita (si puntava sulla vittoria dell'Atalanta) ma c'è. E tornerà anche il punto d'aggravante per più partite con l'illecito. Almeno tre punti a rischio.

Ma c'è un altro grosso guaio in vista. Perché - dice l'ordinanza di arresto - Doni due giorni dopo Atalanta-Piacenza (il 21 marzo) smise di usare la scheda intestata al «romeno» dentro il proprio cellulare e dal 23 marzo ricominciò a usarla dentro un nuovo cellulare.

Ma i tabulati dimostrano che Doni prima di Padova-Atalanta faceva quel che aveva fatto prima di Atalanta-Piacenza, con sms e telefonate ai suoi amici per tre giorni, fino a meno di un'ora prima della partita di Padova, quando era già negli spogliatoi.

Questo sarà un altro pezzo di processo e un'altra penalizzazione da aggiungere all'Ascoli. Con la società che dovrà valutare se patteggiare o meno, per evitare danni altrimenti sarebbero gravissimi. Perché altri 5-6 punti in meno si possono combattere, in questo campionato. Ma 10-12...

Intanto, come si può intuire dal comunicato dell'Atalanta del 24 dicembre, il club ha scaricato Doni. Da ambienti vicinissimi alla società, sembra che la decisione più immediata sarà quella di chiedere la rescissione del contratto e di chiudere Zingonia al giocatore. Doni non potrà più metter piede al centro Bortolotti.

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